[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Nella 15esima giornata di Serie BKT il Venezia supera l’Ascoli grazie ad una zampata nel finale di Citro (83′) ed agguanta i marchigiani in classifica a quota 19 punti. Decisiva, nella ripresa, l’espulsione per doppio giallo dell’attaccante bianconero Rosseti.
PRIMO TEMPO – Al Penzo partono fortissimo i padroni di casa, che creano tre nitide palle gol nel primo quarto d’ora. Il primo affondo è di Bruscagin, che entra in area e crossa per la testa di Marsura: pallone a lato di pochissimo. Poco più tardi ci prova Di Mariano con un gran diagonale mancino, Lanni è bravo nel distendersi e nel deviare in calcio d’angolo. L’occasione più grande capita tra i piedi di Vrioni, che intorno all’undicesimo minuto si invola tutto solo verso Lanni ma calcia addosso all’estremo difensore bianconero. Sfumata l’iniziale sfuriata tempesta veneziana, l’Ascoli si riorganizza e torna pian piano in partita: il primo squillo bianconero porta la firma di Frattesi, che arriva leggermente in ritardo sul cross di Addae e spedisce a lato. Il ghanese è in gran forma, l’Ascoli prende coraggio e spinge soprattutto dalla sua parte. Il giro palla dei marchigiani è ordinato, così come lo è il lavoro in fase di copertura del Venezia. Le due squadre rientrano negli spogliatoi ancora sul punteggio di 0-0.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con gli stessi ritmi su cui si era chiuso il primo tempo: entrambe le squadre sono molto attente in fase di non possesso e cercano di aggirare la difesa avversaria attraverso manovra lunghe e ragionate. Il Venezia tenta di aumentare i ritmi con qualche sprint di Di Mariano e di Vrioni, mentre l’Ascoli si rende pericoloso con un Cavion in palla e un paio di traversoni diretti verso Ardemagni. La svolta del match potrebbe arrivare al minuto 73, quando il neo entrato Rosseti calcia via un pallone a gioco fermo e rimedia il secondo giallo della sua breve partita. Terza espulsione di fila nelle ultime tre gare per l’Ascoli: Vivarini deve aggiustare qualcosa sotto il profilo della cattiveria agonistica. Zenga coglie la palla al balzo, aumenta la trazione offensiva del suo Venezia ed i padroni di casa iniziano a flirtare con la rete dal vantaggio: Vrioni sfodera un gran mancino da fuori, Lanni vola e disinnesca la minaccia. Il portiere bianconero non può nulla però poco più tardi sulla zampata di Citro, che insacca da due passi dopo una bella rifinitura di Litteri (83′). Sostituzioni decisive per Walter Zenga, con i due subentrati che confezionano la rete del vantaggio. L’Ascoli tenta il tutto e per tutto durante i sei minuti di recupero, ma non crea nessun pericolo degno di nota. I bianconeri pagano l’ingenua espulsione di Rossetti, il Venezia sfonda grazie al neo entrato Citro ed agguanta i bianconeri a metà graduatoria a quota 19 punti.