La diciottesima giornata di Serie B 2018/2019 ci dice che in vetta ci son sempre i rosanero di Stellone. Con 2 notti di ritardo al Barbera è arrivato Babbo Natale travestito da Perucchini, che regala il vantaggio al Palermo che ringrazia e dilaga nel finale. Secondo in classifica a tre lunghezze dai siculi c’è sempre il Brescia che si complica la vita contro una Cremonese in caduta libera prima di riuscire a spuntarla ancora in zona Cesarini grazie alla staffilata dell’italo-albanese Ndoj che fa impazzire il Rigamonti.
In zona playoff ci sono ben 6 squadre in 3 punti. A pari punti con il Lecce di Liverani, che ha visto le partite dal divano di casa, ci sono il Verona, che sembra aver finalmente messo la quarta grazie quest’oggi ad un certo Giampaolo Pazzini, autore di una splendida tripletta, ed Il Pescara, che piega il Venezia all’Adriatico, quest’anno un vero e proprio fortino per i ragazzi di Bepi Pillon. A caricarsi sulle spalle i biancazzurri è il capitano Gaston Brugman con una fucilata dal limite dell’area che trafigge Vicario e riscalda gli animi dei supporters abruzzesi alquanto infreddoliti. Seguono il Benevento di Bucchi, che la spunta all’Euganeo di misura, ed il Perugia, che annienta il Foggia. Brilla la stella del classe ‘99 Kouan: l’ivoriano firma una doppietta e regala a Nesta ed ai suoi i tre punti.
Concludono la giornata lo scialbo pareggio del San Vito Marulla tra Cosenza e Salernitana, il roboante 4 a 1 del Livorno a Carpi e l’ennesimo tonfo del Crotone di Massimo Oddo, forse quello decisivo per il suo esonero. Lo 0-3 casalingo contro gli aquilotti spezzini lascia pochi alibi e nessuna certezza al campione del Mondo 2006, che di certo chiude un 2018 da brividi. Poche ore e si torna in campo per l’ultima di un campionato che finalmente si gioca sui manti erbosi e non all’interno di aule di tribunale.