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Nell’uovo di Pasqua il Brescia trova l’ennesima vittoria davanti ad un gremito Rigamonti: i tre tenori Tremolada, Torregrossa e Donnarumma affondano per 3 a 0 la Salernitana e spingono le Rondinelle ad un passo dal ritorno in serie A, che potrebbe arrivare già domenica prossima in caso di vittoria al Via del Mare. La Pasquetta sorride anche al Lecce, che trova una vittoria tanto bella quanto importante a Perugia grazie alle reti di Filippo Falco e di Andrea La Mantia (vano il momentaneo pari di Falzerano). Sono 16 in campionato per l’ex Entella che ha nel colpo di testa un fondamentale impressionante. Si ferma incredibilmente il Palermo nel più classico dei testacoda: finisce 1-1 al Barbera, ma a recriminare di più è addirittura il Padova, che sbaglia un rigore con Capello al termine della prima frazione di gioco. La frenata casalinga tra l’altro costa un po’ a sorpresa la panchina al tecnico Stellone (momentaneamente la squadra è stata affidata all’allenatore della primavera Scurto).
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In zona play-off torna a correre il Benevento, che giganteggia al Bentegodi di Verona grazie alla fantastica hattrick di Massimo Coda. I veneti sono sempre più in crisi e la società ha disposto il ritiro per squadra e allenatore prima della gara di sabato all’Adriatico di Pescara. Anche i biancazzurri non attraversano proprio un momento di brillantezza fisica, una vittoria nelle ultime 7 per l’11 di Pillon, ieri fermato a Carpi per 0 a 0, è decisamente troppo poco per pensare di recitare la figura di protagonisti nel mini-torneo che porta alla serie A. Va detto ad onor del vero che non brillano per continuità nemmeno le altre compagini che si giocano l’ingresso ai play-off. Oltre al Perugia, come detto caduto al Via del Mare(1-2), perde di nuovo e male il Cittadella tra le mura amiche contro la Cremonese. Le reti di Piccolo, Montalto e Carretta regalano tre punti ad i lombardi che riaccendono la speranza di agganciare l’ottetto di testa. Si ferma anche lo Spezia, costretto a giocare in 10 più di tre quarti di partita al San Vito Marulla di Cosenza complice un ingenuo fallo di mano di Luca Mora. Nonostante il rigore fallito da Tutino, i calabresi trovano il modo di vincerla con una zampata in mischia di Dermaku, al primo gol in stagione.
Nelle zone pericolose della classifica spicca il rocambolesco 2-2 dello Zaccheria fra Foggia e Livorno. I rossoneri si portano rapidamente sul doppio vantaggio, ma l’11 di Breda ci crede ed è una splendida doppietta di Gori a riportare il match sulla parita. Poi accade l’imponderabile: al minuto 87 Mazzeo cestina un dubbio rigore assegnato ai padroni di casa e pochi minuti dopo Giannetti spreca anche lui dagli 11 metri la clamorosa chance di uscire dallo Zaccheria con il bottino pieno. Il pareggio però purtroppo serve a poco ad entrambe.Conclude il 33esimo turno la vittoria di rigore dell’Ascoli contro il Venezia di Serse Cosmi, sempre più immischiato nella lotta per non retrocedere. I marchigiani, dal canto loro, intravedono uno spiraglio per i playoff.
Nel prossimo weekend si prospetta un altro turno assai emozionante di questa equilibratissima ed imprevedibile serie B, in cui spiccano una sfida d’alta quota (Lecce-Brescia), due veri e propri spareggi playoff (Pescara-Verona e Spezia-Perugia) ed una sfida da brividi tra Venezia e Crotone.
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