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Al Del Duca la 16esima giornata di Serie B tra Ascoli e Cittadella termina in parità : al vantaggio ospite firmato Schenetti (17′) risponde il penalty di Ardemagni per i bianconeri (25′). Al termine di una partita divertente e ricca di occasioni da gol sia da una parte che dall’altra, Ascoli e Cittadella si dividono la posta in palio e salgono rispettivamente a 20 e 25 punti in graduatoria.
PRIMO TEMPO – L’Ascoli prova sin da subito ad imporre al match i propri ritmi. Dopo un paio di corner non sfruttati, ecco che arriva la prima occasione del match. Cavion innesca la corsa di Beretta con un grande esterno destro, l’attaccante bianconero entra in area dalla sinistra e prova il piazzato: Paleari risponde presente. I bianconeri continuano a ficcare il naso nella metà campo avversaria, ma il Cittadella non sta a guardare e si rende pericolosa soprattutto dalla sinistra sull’asse Strizzolo-Schenetti: è proprio quest’ultimo a portare in vantaggio i suoi, avventandosi su una respinta di Lanni per il più facile dei tap-in (17′). Il vantaggio ospite è però viziato da un calcio di rigore non fischiato all’Ascoli per un netto fallo ai danni di Beretta, che perde palla e innesca la ripartenza vincente della squadra di Venturato. Poco male per l’Ascoli, perché poco più tardi il copione si ripete: altro calcio d’angolo e altra trattenuta in area su Beretta. Stavolta il fischio del signor Ghersini non si fa attendere: dal dischetto si presenta Ardemagni e fa 1-1 (25′). La partita non rallenta: l’Ascoli si riaffaccia in avanti con Addae e con Beretta, il Cittadella riparte sempre in modo fulmineo e si rende pericolosa prima con Finotto e poi con Strizzolo. Ritmi elevatissimi al Del Duca durante la prima frazione, con entrambe le squadre che vogliono imporsi e non rinunciano ad attaccare.
SECONDO TEMPO – Il match è vivacissimo anche nella ripresa: da una parte Frattesi si inserisce con i tempi giusti sul secondo palo ma colpisce malissimo, dall’altra Strizzolo cade a terra in area dopo un contatto con Lanni ma riceve il giallo per simulazione. Strizzolo ancora protagonista poco più tardi, quando impatta male un invitante tiro-cross di Finotto e finisce con l’allontanare la sfera invece che ribatterla in rete. L’Ascoli risponde con Padella, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo non riesce ad intervenire quando la sfera danza pericolosamente sulla linea della porta di Paleari. Dopo un’ora di gioco scoppiettante, i ritmi di gioco inevitabilmente si abbassano. Sia Vivarini che Venturato si giocano tutte e tre le sostituzioni disponibili, ma nessuno dei nuovi entrati riesce a portare nuova linfa sul terreno di gioco. Ascoli e Cittadella si dividono la posta in palio dopo una partita molto intensa e divertente giocata a viso aperto da entrambe le compagini.