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“Chi si ferma è perduto” recitava Totò e la sua massima pare averla colta alla perfezione Alfredo Donnarumma. Un’altra tripletta lo catapulta a quota 18 gol in campionato, ma il Brescia non porta a casa il bottino pieno. Finisce 4-4 al Rigamonti contro lo Spezia in un match rocambolesco e divertente dove i due portieri e il direttore di gara ce l’hanno messa tutta per recitare le parti degli sfortunati protagonisti. Nonostante la battuta d’arresto la squadra di Corini rosicchia un punto da un Palermo ancora appesantito dai bagordi natalizi. Cadono nuovamente infatti i rosanero, travolti da una Cremonese (2-0) che indossa un abito nuovo e luccicante in questo 2019. Sembra sbiadito invece il baffo di Bepi Pillon, che raccoglie,soffrendo e non poco, a Livorno un altro 0-0 dai suoi ragazzi. Se non segna Mancuso i biancazzurri fanno fatica. Che le ultime ore di mercato non portino in sorte un altro attaccante? E mentre l’allenatore dei biancazzurri aspetta rinforzi, Grosso forse farebbe meglio ad affidarsi ad uno psicologo per il suo Verona. Da brividi la rimonta subita dal Cosenza (da 2-0 a 2-2) in un match che pareva tranquillamente andare agli archivi. Lì davanti sorridono Lecce, Cittadella e Perugia: giallorossi espugnano per 2-1 un Arechi spento come la Salernitana di Gregucci, che in casa patisce la seconda sconfitta consecutiva; i veneti domano il Carpi (3-1);  la squadra di Nesta rifila all’Ascoli una durissima sconfitta (0-3) maturata nella seconda frazione di gioco complici delle inspiegabili distrazioni dei bianconeri.
In chiave salvezza torna a vincere dopo oltre 3 mesi il Crotone di Stroppa (0-2) e lo fa allo Zaccheria di Foggia: i pitagorici non hanno in verità convinto a pieno, ma i 3 punti molte volte servono più delle prestazioni. Perde invece il derby veneto il Padova (1-2) dopo la vittoria convincente dell’Euganeo contro il Verona: la sfida del Penzo è decisa dal rigore di Di Mariano procurato dal folle tocco di mano di Cappelletti. Zenga si gode i tre punti, intravede uno spiraglio playoff ed aspetta ora il riposato Benevento. Nel prossimo turno spicca però soprattutto la sfida d’alta quota Pescara-Brescia domenica alle 21.