Brescia 2016-2017 - Foto Antonio Fraioli
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Si parte sempre da lei, la Leonessa d’Italia, il Brescia di Eugenio Corini. La vittoria sofferta contro il Crotone, il pareggio acciuffato all’ultimo all’Euganeo ed il capitombolo interno contro il Cittadella erano tre indizi inconfutabili che provavano il calo fisiologico delle Rondinelle. E sabato al San Vito Marulla gli indizi stavano per diventar 4, quando i bresciani erano sotto di 2 reti all’intervallo prima di reagire nei secondi 45 minuti, complice anche l’ausilio della terna arbitrale, e ribaltare clamorosamente il match. Due a tre il finale con la 23esima perla di Donnarumma ed il gol decisivo di Bisoli. Quota 50 per le Rondinelle e +4 sulla prima inseguitrice, il Palermo. I rosanero dovevano fare i conti con il ritorno in panchina di Serse Cosmi a Venezia ed in effetti al Penzo i lagunari hanno dato filo da torcere alla squadra di Stellone, capace di acciuffare il pari soltanto al minuto 84 ancora grazie a Puscas. Grida vendetta il rigore di Nestorovski una decina di minuti prima. Sorride ancora il Verona, alla ricerca della continuità di risultati necessaria per sognare la A. L’11 veneto espugna Perugia grazie ai gol di Bianchetti e Henderson(2-1) e si porta al terzo posto in classifica. La continuità di risultati che pare aver trovato momentaneamente Fabio Grosso l’hanno persa Bepi Pillon ed il suo Pescara. Crollano i biancazzurri a Cittadella(4-1) sotto i colpi di una squadra, quella di Venturato, solida e bellissima quando può giocare in contropiede. Lezione di calcio agli adriatici che, nonostante le assenze pesanti di Brugman e Marras, steccano l’ennesima trasferta.
In calo fisiologico dopo tante vittorie consecutive il Benevento di Bucchi. A Cremona Xian Emmers in mischia regala un 1-0 pesantissimo a Rastelli ed al pubblico lombardo. Con l’identico punteggio il Lecce si sbarazza del Foggia in un derby tanto caldo sugli spalti quanto lottato sul rettangolo di gioco. A decidere è Andrea La Mantia con una splendida frustata di testa, la specialità della casa. Nelle zone basse della classifica del campionato cadetto sono da registrare due importantissime vittorie esterne del Padova e del Crotone, entrambe con il punteggio di 2-0. I veneti espugnano Spezia con una doppietta da urlo di Federico Bonazzoli, i calabresi vincono a Salerno con due gol di Simy. Chiude la giornata il pareggio con il punteggio di 1-1 tra Ascoli e Livorno, che tutto sommato non scontenta nessuna delle due compagini. Si torna in campo nel week-end col Brescia che riposa e le inseguitrici che hanno partite decisamente alla portata e potrebbero accorciare, ma in B, si sa, nulla è scontato.
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