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Al termine della ventisettesima giornata di Serie B, per una volta partiamo dal basso, cioè dall’avvincente lotta per non retrocedere, che mai come quest’anno vede coinvolte praticamente la metà delle squadre partecipanti. Incominciamo dal Livorno e dal suo capitano ‘Alino’ Diamanti che a quasi 36 anni sta prendendo per mano i granata con la tenacia, la voglia ed il professionismo che l’hanno sempre contraddistinto. Una sassata dai 30 metri che sorprende Montipò ed un assist con il contagiri per Gonnelli stendono il Benevento(2-0) ed interrompono la serie di 10 risultati utili consecutivi dei ragazzi di Bucchi. Da sottolineare infine la commovente dedica del trequartista toscano a Davide Astori, scomparso un anno fa. A proposito di scomparse: ma dov’è finito il Venezia di Zenga? I lagunari paiono in caduta libera, sconfitti per 1-0 al Bentegodi, ma incapaci nelle ultime uscite di mostrare la benché minima reazione di cuore ed orgoglio. L’ultima chiamata per il tecnico ex Crotone è la sfida contro il Palermo in programma lunedì 11 Marzo.
In chiave salvezza decisiva la vittoria del Foggia che torna a gioire davanti alla sua gente dopo 2 mesi e mezzo: basta un autogol di Dermaku su tiro di Kragl per piegare la resistenza del Cosenza(1-0).
Per chiudere la carrellata sui bassifondi della graduatoria, 0-0 che serve a poco quello tra Padova e Crotone mentre non si smuove dal penultimo posto il Carpi di Castori, che pareggia 1-1 al Cabassi contro l’Ascoli grazie ad una magia di tacco di capitan Fabrizio Poli.
In vetta al torneo è ancora tempo di sorprese e di cadute: oltre al Benevento cade per la prima volta quest’anno il Brescia al Rigamonti. E quale squadra poteva rompere l’incantesimo se non il Cittadella, che a fine ottobre, se rammentate aveva interrotto anche la lunga striscia positiva del Pescara. Ai veneti, per antonomasia squadra da trasferta, basta un 1-0 (in gol Finotto) per espugnare il Rigamonti ed avvicinarsi alla zona play-off. Per l’11 di Foscarini nel prossimo turno sfida d’alta classifica proprio con il Pescara, che regola lo Spezia con un perentorio 2-0. Mancuso in gol per la 17esima volta in stagione e Luca Crecco spingono gli adriatici verso la serie A, ma ad essere protagonista è anche la difesa dei biancazzurri che, fatta eccezione per l’1-5 contro il Brescia, non prende gol da 6 partite all’Adriatico. Ad approfittare dei passi falsi di Brescia e Benevento è anche il Palermo: i rosanero battono 2-1 il Lecce grazie ad una rasoiata dal limite dell’area di Trajkovski ed una serpentina di Puscas e si portano nuovamente al secondo posto. Chiude il turno la netta vittoria del Perugia sulla Salernitana(3-1): marcature di Verre al nono gol in stagione, Sadiq e Han e sorpasso in classifica allo Spezia di Pasquale Marino.
Oltre al match citato in precedenza tra Cittadella e Pescara, il prossimo turno vede in programma Cremonese-Benevento, con i lombardi che hanno bisogno di punti in chiave salvezza; attenzione anche Cosenza-Brescia, che potrebbe rappresentare una nuova partita trappola per le Rondinelle.