Stadio Renzo Barbera, Palermo, foto Frakorea da Palermo CC-BY-2.0
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Cinque pareggi, 4 con il punteggio di 1-1 e tante compagini arrugginite che agognano la sosta per le Nazionali che sta per arrivare. Tra queste, per esempio, il Pescara: i biancazzurri privi di Brugman, Campagnaro e, per la prima volta nell’anno del bomber Leo Mancuso, faticano ad imporre il loro gioco contro l’ostico Cosenza di Piero Braglia. Non si va oltre l’1-1 all’Adriatico ed è ancora una zuccata di Gennaro Scognamiglio a salvare gli abruzzesi dalla seconda sconfitta consecutiva. Nelle zone alte risulta deludente anche la prova del Verona, che inciampa in un 1-1 casalingo contro l’Ascoli. La squadra di Grosso è parsa per lunghi tratti impacciata ed è stata graziata dal direttore di gara in un paio di occasioni; ottima invece la prova dei ragazzi di Vivarini, che hanno mostrato una volta di più di saper palleggiare più che bene. Terminano 1-1 anche Foggia-Cittadella e Venezia-Cremonese. Si interrompe dunque la striscia di 3 vittorie consecutive dei veneti, ma lo Zaccheria è tutto fuorché un campo facile: il pareggio può soddisfare entrambe le compagini. Si aspettavano invece una vittoria gli altri tifosi veneti, quelli lagunari, ma la gestione Cosmi porta un nuovo pareggio. Come si dice in questi casi: quando non puoi vincere, è meglio non perdere e Serse lo sa bene. Pareggio pirotecnico e divertente allo Scida: termina 2-2 la sfida tra Crotone e Lecce con lampi di grande calcio, il ritorno al gol di Mancosu e di Benali ed un punto a testa che anche in questo caso soddisfa tutti.
Chi approfitta di tutti questi stop è il Palermo, che demolisce il Carpi nel più classico dei testacoda (4-1): in gol Nestorovski(2), Puscas e Falletti e rosanero che accorciano sul Brescia, a riposo. In zona play-off importantissime le vittorie esterne di Perugia e Spezia: gli umbri espugnano di misura l’Euganeo di Padova(0-1) con un gol di Han, i liguri di Pasquale Marino disegnano calcio al Vigorito di Benevento(2-3) davanti ad un pubblico deluso ed amareggiato per la terza sconfitta consecutiva. Coda ancora male dal dischetto, splendide le prove di Da Cruz ed Okereke, che negli spazi sono vere e proprie mine vaganti per gli 11 avversari. Chiude il turno la vittoria di misura, ma quanto mai importante del Livorno in casa contro la Salernitana(1-0): in gol Michele Rocca a suggellare un’altra vittoria dei toscani tra le mura amiche. Questa volta non si torna in campo subito e probabilmente l sosta per le nazionali calza a pennello per molti: sarà fondamentale rifiatare per dare tutto in vista del rush finale.
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