Si apre con una sorpresa la settima giornata di Serie B 2018-19. Allo Stadio Bentegodi frena ancora la capolista Verona raccogliendo la seconda sconfitta consecutiva, la prima in casa. E’ un Lecce corsaro quello che passa per 2-0 e centra il bersaglio grosso, sognando in grande con il secondo posto provvisorio a 12 punti, solamente una lunghezza in meno dei loro avversari odierni che hanno più di qualcosa da rimproverarsi.
Il Verona crea tanto ma non concretizza. Nei primi venti minuti è Laribi ad avere due clamorose pallegol: sulla prima è miracoloso l’intervento di Vigorito, sulla seconda spreca tutto il centrocampista stringendo troppo la conclusione sul primo palo. Gli ospiti, tuttavia, sono sempre pericolosi con le ripartenze. Mancosu gioca un primo tempo di altissima qualità e nel finale trova il giusto premio: sulla sinistra fa impazzire Crescenzi e confeziona metà rete del Lecce nel recupero, con una palla solamente da spingere in rete per La Mantia completamente dimenticato sul secondo palo. La reazione degli scaligeri non arriva nella ripresa: i reparti perdono le distanze tra loro e a metà del secondo tempo arriva il sigillo del solito Mancuso. Al numero 8 viene lasciato troppo spazio e la sua conclusione da fuori è una saetta che batte l’incolpevole Silvestri. Solamente sotto per 0-2 il Verona reagisce d’orgoglio ma sbatte sia sugli interventi di un un ispirato Vigorito, sia da un paio di reti non convalidate per fuorigioco di Pazzini o, come nel caso di quella nel recupero, per la traiettoria di Colombatto su corner che supera la linea di fondo. Il Verona frena ancora, il Lecce continua a sognare.
