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Il Palermo rimane in Serie B. Questo è quanto ha deciso la Corte federale d’appello che ha inflitto venti punti di penalizzazione alla squadra rosanero che dunque finisce il proprio campionato a 43 punti, più cinque sulla zona playout occupata da Venezia e Salernitana. Retrocede quindi il Foggia in Serie C. La Corte, presieduta da Gianpiero Paolo Cirillo, ha dunque deciso di ammorbidire la sentenza del Tribunale federale nazionale che, in primo grado, aveva confermato la richiesta della Procura Federale e aveva spedito il Palermo in Serie C. Invece i tifosi del capoluogo siciliano possono tirare un sospiro di sollievo.
“La Corte Federale d’Appello, riunita oggi a Roma, in relazione ai procedimenti relativi ai ricorsi proposti dalla società US Citta’ di Palermo, dai signori Giovanni Giammarva, Anastasio Morosi, dal Procuratore Federale e dal Procuratore Federale Aggiunto, ha parzialmente accolto il ricorso dell’US Citta’ di Palermo rideterminando la sanzione in -20 punti di penalizzazione in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva 2018/2019, oltre un’ammenda di 500mila Eur. Nel corso della medesima udienza, sono stati inoltre dichiarati inammissibili i ricorsi proposti da Benevento Calcio, Lega Nazionale Serie B, US Salernitana e Sporting Network Srl. Ridotte le sanzioni per Giovanni Giammarva (1 anno di inibizione), Anastasio Morosi (3 anni di inibizione). Infine, in parziale accoglimento del ricorso in appello del Procuratore Federale e del Procuratore Federale Aggiunto verso la declaratoria di inammissibilità del deferimento nei confronti di Maurizio Zamparini, la Corte ha disposto la restituzione degli atti al TFN – Sezione Disciplinare”.
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