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Il giudice del tribunale di Genova Paolo Gibelli ha respinto il ricorso d’urgenza presentato da Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria. L’uomo aveva infatti richiesto la misura cautelare dell’inibizione ai futuri aumenti di capitale da parte di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi, operazione necessaria ai fini di diventare i soci di maggioranza del club. In occasione dell’udienza dello scorso 25 luglio, l’avvocato di Ferrero, Pieremilio Sammarco, aveva chiesto al giudice di bloccare nuovi aumenti di capitale che avrebbero diluito le quote azionarie dell’imprenditore, il quale possiede ancora il 49% della società .
Ovviamente non è finita qui dato che la Ssh Holding di Ferrero avrà 15 giorni di tempo per presentare un eventuale ricorso. Il club blucerchiato non può che essere soddisfatto “per un grande successo della nuova proprietà e dei suoi legali”. Radrizzano e Manfredi potranno dunque procedere all’aumento di capitale, necessario per salvare il club dal fallimento.
Nell’ordinanza firmata dal giudice Gibelli, spicca un passaggio particolarmente significativo: “Il ricorso non risulta fondato per difetto di “fumus” e di “periculum” e ancora non accoglibile per l’effetto dannoso per la società dell’accoglimento in misura del tutto sproporzionata alla tutela del ricorrente“.
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