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E’ un Filippo Inzaghi carico e sereno il giusto, quello che si approccia al big match di venerdì 31 marzo della sua Reggina contro il Genoa di un amico come Alberto Gilardino. In conferenza stampa, il tecnico ex Milan e Benevento fra le altre ha voluto suonare la carina nella vigilia del match.
Sul Genoa: “Grazie anche al lavoro svolto da Gilardino, il Genoa negli ultimi mesi ha dimostrato di essere una corazzata non solo sulla carta. Affronteremo la squadra più forte del campionato, ma queste valutazioni per noi non devono certo rappresentare un alibi, bensì una carica ulteriore sotto il profilo degli stimoli e del senso di responsabilità. Il fatto di essere tra le cinque squadre che fino ad oggi sono riuscite a battere i rossoblù, deve spingerci a credere in noi stessi e capire che non siamo e non possiamo essere quelli visti contro il Cagliari. A Genova voglio rivedere la mia Reggina, quella che ha regalato grandi emozioni e se l’è giocata con chiunque. Lo meritano la proprietà e la società, lo meritano la città ed i tifosi e lo meritano anche i miei ragazzi, che nonostante i recenti risultati negativi ad oggi sono ancora lì, tra le prime, a giocarsi un posto nei playoff“.
Sull’amico Gilardino: “Sono davvero contento per quello che sta facendo, è un bravissimo ragazzo oltre che un tecnico preparatissimo. Il suo percorso non mi sorprende, domani saremo avversari ma siamo e saremo sempre grandi amici. Insieme abbiamo ottenuto grandi vittorie da calciatori, rivederlo è sempre un piacere“.
Sull’atmosfera che ci sarà a Marassi: “Un altro stimolo in più, anche perché pure il settore riservato ai nostri tifosi farà registrare un colpo d’occhio da categoria superiore“. Sulle sue 300 panchine: “Una bella soddisfazione, che però passa nettamente in secondo piano rispetto all’importanza di tornare a fare punti“.
Sui possibili cambiamenti in formazione: “Noi dobbiamo mantenere intatte le certezze che abbiamo costruito in nove mesi di lavoro e sacrificio. Non sono i moduli a fare la differenza, ma l’atteggiamento e l’interpretazione. Siamo fieri ed orgogliosi dell’esordio con l’Under 21 di Pierozzi e Fabbian, ma purtroppo non sono tornati nelle migliori condizioni da questo doppio impegno. Niccolò è infortunato ed a Genova non ci sarà, mentre per Giovanni deciderò solo a ridosso della partita, visto che in questa settimana non l’ho avuto mai a disposizione. Per il resto, alle assenze ormai note di Obi e Ricci si aggiunge quella di Galabinov, anch’esso infortunato“.
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