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“La Serie B vuole giocare, la maggior parte dei presidenti vogliono tornare in campo. Per un discorso di federazione comincerà qualche settimana dopo, non abbiamo le coppe e possiamo gestirla meglio. Possiamo ripartire anche 10 giorni dopo“. Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, risponde così riguardo la possibile data di ripartenza del campionato di Serie B. “Come funzionerà il protocollo? Ognuno deve cercare di risolvere il problema – ha spiegato Lovisa ai microfoni di Radio Punto Nuovo -. Noi abbiamo un centro sportivo bellissimo, abbiamo già trovato una struttura che ci ospita e siamo pronti per ripartire. Dobbiamo solo capire il protocollo sull’aspetto sanitario, tamponi, sanificazioni. Per tutto il resto c’è una soluzione“. Lovisa però chiede massima sicurezza: “Io non voglio che certe cose vengano sottovalutate, ma oltre i 22 che scendono in campo, ci sono tantissime altre persone che hanno voglia di riprendere con le dovute accortezze. Il calcio va visto non solo dal lato sportivo, ma anche dal lato economico“. “Il 4 maggio deve ripartire anche il calcio – conclude il presidente del Pordenone -, un’azienda come le altre, tutte hanno un’importanza nel proprio campo. Io sono con Gabriele Gravina che dice dal primo giorno che c’è bisogno di ripartire“.
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