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Nel corso del match Pisa-Chievo, valevole per la quattordicesima giornata del campionato di Serie B 2020/2021 si è verificato un nuovo increscioso episodio riconducibile al razzismo. L’ultimo caso in ordine di tempo si era verificato qualche settimana fa in Paris Saint-Germain-Basaksehir, dove il quarto uomo si rivolse al giocatore del club turco Demba Ba con un termine offensivo.
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Quest’oggi l’attaccante del Pisa, Michele Marconi, avrebbe utilizzato un’espressione razzista all’indirizzo del centrocampista del Chievo, Joel Obi. La società veneta, attraverso una nota sul proprio sito, ha immediatamente condannato l’episodio: “In seguito alla frase razzista «La rivolta degli schiavi» pronunciata dal giocatore del Pisa Michele Marconi al centrocampista Joel Obi durante il primo tempo della partita Pisa – ChievoVerona, la società esprime la massima solidarietà verso il suo giocatore, oggetto di una infamante e squallida frase, che nulla ha a che fare con i più elementari e basilari valori di sport, etica e rispetto.”Â
“L’A.C. ChievoVerona condanna e stigmatizza fermamente il comportamento razzista subito da Joel Obi, e si rammarica perché ad una frase sentita dai più in campo non sia seguito alcun provvedimento disciplinare: né da parte dell’arbitro, né da parte dell’assistente e quarto uomo, né il procuratore federale. L’A.C. ChievoVerona, da sempre convinta sostenitrice dei valori di etica, rispetto e fair play – continuerà a restare in prima linea nella lotta contro ogni forma di razzismo o violenza, dentro e fuori da qualsiasi campo di gioco”, ha concluso il club clivense.
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