“Siamo stati derubati, meritiamo i playoff”: Durissimo sfogo dei giocatori del Palermo riuniti in conferenza stampa presso il centro sportivo di Boccadifalco per contestare la decisione della Lega Serie B di non rinviare i playoff nonostante il club rosanero sia ancora in attesa della sentenza di secondo grado in seguito alla decisione del TFN di retrocedere all’ultimo posto del campionato, e dunque in Serie C, la società siciliana per illeciti amministrativi.
Questo il pensiero del capitano Nestorovski: “Siamo dispiaciuti e delusi. Abbiamo lavorato per un anno intero, che è stato difficile. Siamo arrivati terzi ma ora ci hanno rubato quanto ottenuto. L’anno scorso i playoff sono stati posticipati per il caso che ha riguardato il Bari. Adesso fanno sapere che non si possono spostare per i giocatori impegnati in Nazionale, perché quest’anno ci sono queste nuove regole?”.
Il portiere Pomini rincara la dose: “La nostra presenza qua non è per giudicare il lavoro della Procura, non ci vogliamo nascondere. Le nostre responsabilità ce le siamo prese per non essere andati in Serie A e l’accesso ai playoff ce lo siamo guadagnati sul campo. Vogliamo dimostrare il nostro disappunto. È palese che ci sia un conflitto di interessi. Noi giocatori durante il campionato potevamo fare di più ma adesso la decisione del Consiglio Direttivo non ha senso. Dovevamo disputare i playoff e invece siamo stati retrocessi in C. Se nel secondo grado confermano la sentenza allora sì che ci arrenderemo”.