“Non vedevo l’ora di scendere in campo e iniziare a lavorare. L’accoglienza è stata ottima, così come il posto e anche il clima. Anche il gruppo mi piace, molto disponibile, che dovrà sicuramente essere ultimato, ma il punto di partenza è buono. Mi aspetto che la squadra costruisca una sua identità. Voglio vedere come si riconoscerà in campo, come affronterà le dinamiche di gioco e le difficoltà che sicuramente avremo. Abbiamo tempo per farlo, ma non dobbiamo sprecarlo. Di solito nella parte iniziale della preparazione si mette benzina nelle gambe dei giocatori, ma li ho trovati tutti già abbastanza allenati, perciò nei primi lavori fisici siamo andati verso uno step superiore rispetto al normale. Il clima per allenarsi è ottimale”. Lo ha detto l’allenatore del Palermo, Alessio Dionisi, in un’intervista da Livigno, dove i rosanero stanno svolgendo la preparazione estiva: “Per ogni allenatore la speranza è di poter lavorare con la squadra pronta in estate, ma arriveranno. Ai ragazzi ho chiesto disponibilità e motivazione, perché chi farà parte del Palermo dovrà esserne all’altezza. Ho trovato l’atteggiamento giusto nei ragazzi che già c’erano l’anno scorso, poi i nuovi aggiungeranno qualcosa. La squadra è cresciuta in questi anni, ma ora serve continuità per aggiungere un altro pezzettino e alzare la qualità della squadra”.
E su Brunori: “Lo conoscevo solo come giocatore, non come ragazzo. Parlare dei suoi sorrisi lo trovo superficiale, si sta allenando bene. Dovrà dare ancora, ma siamo ancora all’inizio. Per me non esiste un caso Brunori, poi il futuro non lo conosco. Io mi accodo a quanto detto dal direttore su di lui. Conoscete la linea della società, i calciatori parleranno quando verranno chiamati in causa. Bisogna parlare di Brunori, perché è un elemento importante per questa squadra, ma non mi posso concentrare solo su di lui”.