Monza, Galliani: “Sul 2-0 ho lasciato lo stadio per andare a pregare. Inzaghi? Presto per fare nomi”

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“Giovedì per la tensione ho lasciato lo stadio sul 2-0, sono andato davanti ad una chiesa a pregare. Sono tornato a gara conclusa e ho preferito andare subito a casa senza passare degli spogliatoi”. A dirlo al ‘Corriere della Sera’ è l’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, parlando dell’eliminazione della squadra brianzola nella semifinale playoff di Serie B contro il Cittadella. I ragazzi di Brocchi non sono riusciti a capovolgere lo 0-3 dell’andata e dunque il sogno Serie A è sfumato nel penultimo atto dei playoff. Galliani ha poi parlato del presidente Silvio Berlusconi: “Ci siamo sentiti dopo la partita. Era deluso e dispiaciuto come me. Resta la soddisfazione di aver raggiunto il miglior piazzamento nella storia del club”. La caccia alla Serie A, il prossimo anno, ripartirà senza Brocchi in panchina con qualche suggestione tipo Filippo Inzaghi, appena retrocesso con il Benevento ma Galliani glissa: “È presto per fare nomi, rifletteremo e sceglieremo il profilo migliore”.

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