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Il tecnico del Monza, Cristian Brocchi, tecnico del Monza, nel corso di un’intervista a forzamonza.it, ha analizzato la convincente vittoria ottenuta contro la Salernitana capolista: “Una vittoria bellissima. Abbiamo giocato una grande partita dal primo minuto all’ultimo. Abbiamo fatto quello che volevamo. L’avevamo preparata in poco tempo ma alla fine, quando lavori con continuità , quando lavori sui concetti e sulle situazioni di gioco che poi ritrovi in campo, riesci comunque a trovare le soluzioni giuste. Oggi i ragazzi sono stati veramente grandi, come a Cremona e come in altre partite. Un premio per tutto quello che stanno facendo. Adesso ci sarà capodanno di mezzo ma dovremo tenere alto il livello perché non è ancora finita. Abbiamo un’altra partita difficilissima e importantissima a Lecce. Cercheremo di ricaricare le pile per farci trovare pronti anche lì”.
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Brocchi si è soffermato anche sulla prestazione del neo-acquisto Mario Balotelli, subito in gol all’esordio con la maglia biancorossa: “Mario ha bisogno di giocare. Un giocatore non riesce mai a trovare la condizione solo facendo gli allenamenti. Le partite sono fondamentali. A volte è più facile fare la prima rispetto alla seconda o la terza, grazie all’entusiasmo e alla voglia. Sono stato coraggioso a farlo partire dall’inizio e lui bravo a fare quello che sa fare. La speranza è quella che possa migliorare ancora di condizione per le sue qualità sono indiscusse.Â
“Penso che quando la difesa non prende gol è anche merito degli attaccanti che fanno le pressioni giuste e che lavorano insieme. Iniziamo a lavorare da squadra, conoscendoci meglio, sistemando alcune situazioni che speriamo non si verifichino più in campionato. Non bisogna abbassare le difese, bisogna tenere il livello alto perché questa è una categoria difficile. Ogni settimana può succedere qualche cosa. È facile dire che il Monza è una corazzata, però se andiamo a vedere la rosa della SPAL, del Lecce, dell’Empoli o del Brescia, ci sono squadre che sono forti e, come noi, hanno avuto dei problemi come li abbiamo avuti noi”, ha concluso l’ex allenatore del Milan.
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