Luca Rossettini, dopo essere stato squalificato dal Giudice Sportivo per blasfemia, ha deciso di intervenire per fare chiarezza su quanto accaduto. “Se da un lato confermo che, al momento dell’espulsione di Mister Corini, ho espresso il mio dissenso per la decisione assunta nei confronti dell’Allenatore, dall’altro, nego fermamente di avere utilizzato alcuna espressione blasfema” ha scritto il difensore del Lecce in una nota, “senza volere disconoscere il valore del referto redatto dall’Ufficiale di Gara e dando atto della difficoltà della ricostruzione dell’accaduto, non posso non evidenziare come non appartenga alla mia indole, alla mia educazione ed al mio modo di vivere e praticare la fede cristiana l’utilizzo di tali espressioni“.
“I principi ed i valori in cui credo mi portano a non ricorrere mai, in nessuna circostanza, ad espressioni di tal genere” ribadisce Rossettini, “sono convinto, nella consapevolezza della difficoltà del ruolo arbitrale, che si sia trattato di un semplice errore di percezione in una fase assai concitata della gara, ma ho il dovere di ribadire di non avere pronunciato l’espressione blasfema che erroneamente mi viene attribuita“.