Questa mattina lo stadio comunale di Lecce è stato ufficialmente concesso all’Us Lecce con uso decennale. “La società avrà l’uso esclusivo del più importante impianto sportivo della città, che potrà gestire in piena autonomia come avviene nelle principali piazze sportive del Paese” ha detto il sindaco Carlo Salvemini. A firmare l’atto sono stati il presidente dell’Unione Sportiva Lecce, Saverio Sticchi Damiani, e il dirigente del settore Lavori Pubblici del comune, Giovanni Puce, e il canone ammonta a 50.500 euro l’anno, con una maggiorazione di 30mila in caso di campionato disputato in serie A.
“Ticketing, marketing, servizi, gestione del marchio, concerti e manifestazioni di richiamo saranno organizzati secondo un piano capace di garantire l’equilibrio economico e il rilancio della struttura, a fronte di un canone annuo – che utilizzeremo per rafforzare le politiche dello sport in città – e l’onere della manutenzione straordinaria”, ha continuato il sindaco. “Grazie alla convenzione, la società potrà richiedere ed ottenere finanziamenti regionali per l’ammodernamento dell’impianto. I Giochi del Mediterraneo 2026 garantiranno inoltre ulteriori investimenti per l’ammodernamento” ha concluso.