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La Serie B resta a 19 squadre. Almeno per ora. Lāattesa sentenza del Collegio di Garanzia dello Sport ĆØ alfine arrivata e ha prodotto un vero e proprio terremoto sul calcio italiano. La ragione ĆØ presto spiegata: il ricorso presentato da Ternana e Pro Vercelli contro la decisione del commissario Roberto Fabbricini di modificare il format del campionato cadetto non ĆØ stato giudicato nel merito, ma dichiarato inammissibile come spiegato dal presidente del Collegio Franco Frattini al termine di una riunione durata circa tre ore. āI ricorsi dovevano essere proposti davanti alla giustizia endofederale, quindi i club hanno sbagliato il giudice al quale rivolgersi. Gli interessati ora potranno, se lo vorranno, ripartire dal tribunale di primo grado della Figc e riproporre le stesse contestazioniā.
Tradotto: tutti i club interessati allāeventuale ripescaggio, vale a dire Ternana, Pro Vercelli, Siena, Catania e Novara possono ora rivolgersi al Tribunale federale nazionale della Federcalcio, poi nel caso alla Corte federale dāappello e infine nuovamente al Collegio di Garanzia dello Sport seguendo il naturale iter della giustizia sportiva. Il Catania, per la veritĆ , lo ha giĆ fatto e domani pomeriggio alle 14 il Tribunale federale nazionale discuterĆ il suo ricorso come ricordato dallo stesso club etneo: āIl Calcio Catania, unica societĆ tra le āripescabiliā a essersi rivolta al Giudice di primo grado in merito alla chiara illegittimitĆ delle suddette delibere del commissario, evidentemente viziate sul piano formale e sostanziale, confida adesso nell’accoglimento delle istanze per la tutela del format della Serie B a 22 e per la conseguente immediata ammissione al campionato delle tre societĆ āripescabili’ aventi dirittoā.
Di sicuro i club āripescabiliā, come definiti dal Catania, possono portare avanti la battaglia legale con una rassicurazione importante: se i ricorsi fossero stati giudicati nel merito dal Collegio di Garanzia, il presidente Frattini avrebbe votato per il ritorno del format a 22 squadre, come da lui stesso ammesso. āIo sono contrario alla decisione presa e lāho detto – ha spiegato lāex ministro degli Esteri lasciando gli uffici di Palazzo H al Foro Italico – Io avrei accolto il ricorso e riportato il campionato a 22 squadre. Per la prima volta nella mia carriera ho votato da presidente contro una decisione presa a maggioranza, tre contro due: il Collegio di Garanzia ha ragionato su ipotesi molto diverse al suo interno che hanno portato a una divergenza inedita nella storia di questo organoā. Ma non ĆØ tutto, perchĆ© Frattini in serata si ĆØ spinto oltre su Twitter: āLa pagina scritta ĆØ stata brutta – ha dichiarato rispondendo ai suoi followers – Io ho votato in coscienza ma ovviamente sono rattristato, i colleghi hanno deciso diversamenteā.
Una posizione pesante che puĆ² influenzare le decisioni degli organi endofederali, a partire appunto dal Tfn. Cosa succederĆ se la sentenza di primo grado sul ricorso del Catania, attesa tra pochi giorni, dovesse bocciare il format a 19 squadre? Per ora la Lega di Serie B festeggia la decisione del Collegio di Garanzia sottolineando in un comunicato come il campionato āora puĆ² continuare con una riduzione degli organici che, aldilĆ delle proporzioni, vuole essere una prima pietra di un cambiamento di un sistema diventato in questi anni insostenibile e incapace di riformarsiā. Anche la Lega Pro ĆØ pronta a partire e domani svelerĆ i calendari ānel rispetto della competizione sportiva, dei calciatori, delle societĆ sportive e dei tifosiā nonostante il Consiglio direttivo stasera abbia, āin assenza della certezza delle regole che governa il sistema calcistico, manifestato lāimpossibilitĆ di iniziare un campionatoā. Insomma un caos totale: domani, col processo di primo grado sul ricorso del Catania, ĆØ prevista la prossima puntata.