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La stagione 2021/2022 non passerà alla storia come quella dell’eterno rimpianto del Monza. Dopo il match ball fallito in quel di Perugia, la squadra di Stroppa soffre a Pisa ma riesce a rimontare dal 2-0 al 3-4 facendo fruttare il 2-1 dell’andata e conquistando la prima storica promozione. Silvio Berlusconi e Adriano Galliani tornano in Serie A nell’anno dello Scudetto del Milan. Per la prima volta in una gara in finale di play-off di Serie B sono stati realizzati ben 7 gol. Si tratta della terza finale di andata nella storia playoff della Serie B che finisce 2 a 1 all’andata per la squadra di casa. I precedenti sono due e hanno avuto un esito alterno: Cesena promosso nel 2013/14 vincendo 2 a 1 anche il ritorno a Latina, Palermo invece beffato nel 2017/18 a Frosinone, perdendo 0 a 2 al ritorno in terra ciociara e promozione in A dei giallazzurri. La bilancia pende definitivamente da parte del primo caso.
Sugli sviluppi di un errore di Pirola, la palla è conquistata da Beruatto che mette in mezzo un cross teso sul quale arriva puntuale Torregrossa che batte senza grossi problemi Di Gregorio. Il Monza non c’è. E dopo 10′ all’Arena Garibaldi è già 2-0: da angolo, Hermannsson trova il tempo per la battuta di testa anticipando i difensori del Monza, la palla tocca il palo e gonfia la rete alle spalle di Di Gregorio. Serve un episodio o una giocata individuale per riportare il Monza in partita. L’episodio arriva al 20′: Carlos Augusto sfonda al centro, la palla arriva a Machin che calcia e mette la palla all’incrocio dei pali tra le proteste dei padroni di casa per un tocco di Ciurria. Nel finale sono gli ospiti a rendersi più pericolosi ma all’intervallo il Pisa è in vantaggio per 2-1. Nella ripresa il gioco è più frammentato, i ritmi più bassi e le occasioni più rare. La prima chance nitida ce l’ha Puscas che scatta in profondità dopo un errore di Marrone, tarda la conclusione e quando calcia lo fa sulla traversa. La regola del gol sbagliato, gol subito torna a farsi sentire. Dopo una palla persa in uscita dal Pisa, c’è l’imbucata di D’Alessandro per Gytkjaer che firma la zampata del 2-2. Discorso chiuso? Neanche per sogno. Ci pensa Mastinu a trascinare la sfida ai supplementari con un tiro in controbalzo che sorprende Di Gregorio e che vale il nuovo vantaggio dei toscani. La partita è bellissima, forse la più bella della stagione cadetta e al 97′ c’è il nuovo gol del Monza che costringe il Pisa alla scalata: ancora un calcio d’angolo, stavolta è Marrone a svettare e a depositare alle spalle di Nicolas. E al 101′ c’è la follia: l’errore è di Birindelli che regala la palla a Gytkjaer che a tu per tu con Nicolas non sbaglia. Fa festa solo lo spicchio di tifosi ospiti.
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