“Caro zio, sono cresciuto nella tua scuola calcio, con l’idea di dover arrivare ad alti livelli e partecipare a un mondiale e rendere fiero un popolo, farlo sognare proprio come hai fatto tu, ma questo non è accaduto, spero tu sia rimasto comunque orgoglioso di me. Sin da piccolo sono sempre stato accostato a te, ed è stato un onore ed un orgoglio”. E’ questo un passaggio del commosso ricordo del giocatore del Palermo, Francesco Di Mariano, tra le altre cose anche nipote di Totò Schillaci, morto oggi all’età di 59 anni: “Grazie per tutti i consigli che mi hai sempre dato per affrontare questo lavoro al meglio. Hai affrontato questa malattia come un leone. Fino all’ultimo, proprio come facevi in campo, il tuo cuore non voleva cedere, ma adesso puoi riposare in pace e riabbracciare la nonna. E fallo anche da parte mia. Ciao zio, ciao bomber”, ha concluso salutando per l’ultima volta lo zio.