Giovanni Stroppa e la sua Cremonese sono a 180 minuti dalla Serie A, la finale contro il Venezia sarà l’ultimo step per i lombardi: “Sarà un ulteriore step da affrontare. Parto dal percorso fatto sin qui e faccio i complimenti alla squadra per come ci è arrivata, sono soddisfatto di com’è andata col Catanzaro. Ora ci giochiamo la cosa più bella: servirà l’entusiasmo giusto e l’attenzione giusta, sapendo che affrontiamo una signora squadra, con un motore importante per la categoria, un’identità ben precisa e allenata benissimo. E che arriva in maniera esaltante in finale come noi. Saranno due partite bellissime: domani il primo tempo, domenica il secondo”, spiega il tecnico dei grigiorossi che affronterà alla pari i lagunari.
“Vorrei tenere in campo la gente più fresca, visto che abbiamo avuto più giorni per recuperare e questo problema potrebbe verificarsi tra giovedì sera e domenica sera, dove la gestione delle forze sarà determinante. Poi bisogna tenere conto dei cambi, la squadra sta benissimo e posso attingere da tutti anche a gara in corso”, prosegue Stroppa.
Il Venezia avrà però due risultati su tre grazie al miglior piazzamento in campionato ma Stroppa non ci pensa: “Noi non abbiamo mai fatto calcoli, dalla prima all’ultima partita siamo scesi in campo per vincere e la partita col Catanzaro di sabato lo testimonia. Abbiamo un modo preciso di affrontare le partite e seguiremo quella linea, poi è chiaro che ci sono 180′ e bisognerà essere equilibrati, con il giusto atteggiamento, cercando di fare un gol in più del Venezia”.
Lo Zini sarà tutto esaurito: “I tifosi saranno carichi, in ogni settore. Ho sempre sottolineato l’apporto della curva, ma non c’è bisogno di fare appelli. Il fattore campo può darci un vantaggio in tutte le situazioni che si potranno verificare, la squadra darà entusiasmo alla gente e viceversa. Quello della Cremonese è sempre stato un campo caldo quando la affrontavo da avversario si è sempre respirato un bell’ambiente”.
La Cremonese arriva in finale dopo aver segnato sei gol con sei giocatori diversi: “Siamo sempre stati gli stessi, finalmente stiamo raccogliendo quanto seminato. I numeri certificano ciò che la squadra ha fatto in termini di atteggiamento e fase offensiva: siamo stati primi in campionato per conclusioni, occasioni pericolose e non siamo riusciti a concretizzare tutto sul campo. In queste partite di diverso ci sono i gol, che fanno la differenza e possono cambiare il giudizio su una prestazione”.
“Vedremo come andrà , cercheremo di portare a casa il massimo domani e poi vedremo ciò che succederà nella prossima partita. Entrambe le squadre hanno elementi che possono far male e ribaltare delle situazioni, ognuno con le proprie caratteristiche”, continua Stroppa.
Infine conclude parlando di Vazquez e di cosa servirà alla sua Cremonese: “Sicuramente domani giocherà , poi vedremo strada facendo. Sono contento per lui, mi sono sempre esposto sulle sue capacità anche quando ci si chiedeva in quale zona del campo potesse incidere. Lui ha sempre fatto benissimo, sia da mezzala che sulla trequarti: quando gli altri hanno iniziato a fare gol è cambiato tutto. Sta facendo vedere che quando il gioco si fa duro la qualità esce. Con la giusta attenzione e determinazione. Noi lavoriamo molto bene quando siamo concentrati, attenti a fare le cose. Sicuramente è un riferimento di qualità tecnica e morale, un giocatore da tenere sotto osservazione”.