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Nonostante la circolare del Viminale consenta agli atleti degli sport di squadre di riprendere gli allenamenti in aree pubbliche o private, la Cremonese sceglie la prudenza e non convocherà giocatori nelle prossime ore. “Aspettiamo il protocollo sanitario definitivo” ha affermato il direttore generale Paolo Armenia. I calciatori seguiranno un nuovo programma di lavoro, pianificato dall’allenatore Bisoli e dal preparatore Chiodi, ma resteranno nella propria abitazione. Solamente quando ci saranno le linee guida chiare ed approvate riguardo gli allenamenti di squadra, la rosa sarà nuovamente radunata. Il Centro Arvedi, che ospita gli allenamenti del club lombardo ed è composto da cinque campi da calcio, sei spogliatoi, palestra, infermeria, club house e tutto il necessario per poter svolgere attività individuale nel rispetto del distanziamento sociale e lontana dal pubblico, resterà chiuso almeno fino al 18 maggio.
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