Serie B

Cremonese, Corini: “Vincere non è l’unica cosa che conta. Dobbiamo faticare insieme”

Eugenio Corini
Eugenio Corini, Palermo - Foto LiveMedia/Luca Diliberto

“Io e il mio staff daremo e faremo il meglio per portare la Cremonese più in alto possibile”. Lo ha detto Eugenio Corini, nuovo tecnico della Cremonese, dopo l’esonero di Giovanni Stroppa. Nella giornata di ieri l’ex tecnico del Palermo ha diretto il primo allenamento: “La Cremonese arriva da un percorso importante nel quale ha sfiorato il ritorno in serie A, è ripartita con gradi aspettative e gli avversari spesso puntano tutto sulla prestazione ancora prima del risultato per fermare un avversario del genere – ricorda Corini – Vedo che c’è il potenziale, anche nelle gare non premiate dal risultato. Ho parlato con i giocatori e ho detto loro che vincere non è l’unica cosa che conta, perché ci si arriva con carattere e determinazione: mettere qualcosa in più e faticare insieme. Vedo giocatori competitivi per la categoria ma non è ancora sufficiente, devono riconoscersi nella squadra e avere la pressione di vincere che è stimolante e non opprimente”.

Poi aggiunge: “Da fuori ho visto certi concetti chiari e rispetto le scelte di Stroppa. Io parlo di squadra dinamica, qua ho una rosa che ha molte belle caratteristiche, la struttura tattica ideale è quella che sfrutta le caratteristiche di tutti”. L’esordio arriverà contro la Juve Stabia e il tecnico vuole vedere subito segnali incoraggianti: “Dal punto dei valori umani e delle caratteristiche tecniche qua c’è tutto per fare bene. Chiederò ai ragazzi di migliorare ogni giorno, non basta essere solo bravi professionisti. Voglio aggressività e voglia di affrontare le situazioni, questo è il punto di miglioramento”.

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