Chievo, i clivensi depositano il ricorso al Tar del Lazio: obiettivo permanenza in B

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Il Chievo di Luca Campedelli è stato escluso dal Coni dalla Serie B 2021/2022, a causa di inadempienze tributarie; il tutto in riferimento a un lasso di tempo di quattro anni, dal 2014 al 2018. I clivensi hanno fragorosamente contestato la decisione dell’organo decisionale sportivo e la dirigenza si è mossa repentinamente per presentare un ricorso ufficiale al Tar del Lazio. Gli avvocati Bernardo Giorgio Mattarella, Daniele Ripamponti e Flavio Iacovone hanno lavorato insieme, dopo l’affidamento della causa. L’obiettivo dei professionisti è stato agire strategicamente in modo da dimostrare l’inesattezza in termini assoluti della decisione del Collegio di Garanzia del Coni. Non è chiaro se vi siano effettivamente i margini per far sì che il Chievo permanga in Serie B; gli illeciti sembrerebbero effettivi, sebbene nulla sia al momento deciso e i tifosi veneti possano sperare in bene.

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