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“Il problema è che nessuno ha mai veramente detto quali società avrebbero potuto essere ripescate in Serie B. Questo ha creato il vulnus. E non era una competenza del Collegio di Garanzia dello Sport, bensì endofederale: è tutta una problematica nata all’interno del mondo del calcio”. Lo ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò commentando la situazione ancora incerta sul format della Serie B. “Se tutto questo poteva essere evitato? Nella vita quasi sempre le cose sono evitabili, salvo alcune sovrannaturali – ha aggiunto il numero uno dello sport italiano al termine della Giunta nazionale odierna al Foro Italico – Non commento le decisioni della giustizia ma do la mia chiave di lettura: scoprire dalla mattina alla sera che tre società sono fallite nella stessa categoria è un fatto eccezionale, un record assoluto della storia del calcio. Parlo di Avellino, Bari e Cesena, peraltro per motivi diversi. E così ci si è ritrovati improvvisamente a sistemare questa vicenda. Di sicuro bisognava assumersi delle responsabilità e decidere chi doveva stare dentro e chi fuori”.