Anche l’ultimo filone aperto ancora a Brescia, quello che riguarda il capitolo della esterovestizione della Eleonora Ltd, si chiude per Massimo Cellino con il proscioglimento “perché il fatto non costituisce reato”. Secondo il gup del tribunale bresciano, Giulia Costantino, il patron delle Rondinelle non ha commesso reati fiscali e non si andrà a processo. In attesa di un eventuale ricorso della Procura, si chiude ogni vicenda giudiziaria di Cellino a distanza di tre anni dalla richiesta di arresto in carcere dell’imprenditore sardo, al quale vennero sequestrati in un primo momento 59 milioni di euro, salvo poi essere restituiti pochi mesi dopo.
Brescia, Massimo Cellino prosciolto da accuse di reati fiscali
Massimo Cellino - Foto LiveMedia/Luigi Canu