Brescia, dietrofront di Cellino: “Avrei preferito una Serie B a 22 squadre”

Dopo un’estate intera a spingere per la modifica del format del campionato di Serie B, difendendo le scelte della Lega di Balata e opponendosi fermamente alla possibilità dei ripescaggi (“Siamo ancora qui a discutere di questo argomento. Le uniche vittime sono le squadre di Serie B che hanno seguito le regole, ecco chi è davvero penalizzato”), il presidente del Brescia Massimo Cellino si rende protagonista di un clamoroso dietrofront (anche se tardivo) sul caso che ha tenuto banco per diversi mesi e per il quale non si è ancora scritta la parola fine. Nel corso di un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ammette come il format a 22 squadre sia quello migliore per il campionato cadetto: “Non mi piace il format a 19 squadre, ma era importante far partire il campionato. Io vorrei 22 squadre tutte con i bilanci in ordine. Purtroppo in Italia c’è l’abitudine consolidata di essere promossi dai tribunali”.