Serie B

Brescia, Collegio di Garanzia respinge il ricorso: irricevibile domanda iscrizione in Serie B

Massimo Cellino
Massimo Cellino - Foto LiveMedia/Luigi Canu

La Sezione per le controversie in tema di ammissione/iscrizione ai campionati professionistica ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato, in data 22 giugno 2023, dalla società Brescia contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio, la Lega Nazionale Professionisti Serie B e nei confronti della Reggina, per l’annullamento del provvedimento della Lega Nazionale Professionisti Serie B del 20 giugno 2023, inviato, a mezzo PEC, in pari data, alle ore 14.38.30, avente ad oggetto “R: Scadenza 20.06.2023 – Domanda di Ammissione Campionato Serie B 2023/2024” e con il quale è stata dichiarata l’irricevibilità della domanda del Brescia Calcio S.p.A. di partecipazione al Campionato di Serie B 2023/2024; del messaggio PEC di comunicazione dell’anzidetto provvedimento; del parere dell’area legale della Lega Nazionale Professionisti Serie B citato nel provvedimento e di estremi non conosciuti; del Sistema delle Licenze Nazionali per l’ammissione al Campionato Professionistico di Serie B 2023/2024 approvato con Comunicato Ufficiale F.I.G.C. n. 66/A del 9 novembre 2022 nelle parti infra specificate; del Comunicato Ufficiale F.I.G.C. n. 66/A del 9 novembre 2022; di tutti i provvedimenti della F.I.G.C., Co.Vi.So.C. e della Lega Nazionale Professionisti Serie B concernenti il rilascio della Licenza Nazionale in favore della Reggina 1914 s.r.l. nonché l’iscrizione e l’ammissione della Reggina 2014 s.r.l. al Campionato di Serie B 2022/2023 e al Campionato di Serie B 2023/2024; di tutti i provvedimenti della F.I.G.C. nella parte in cui non hanno disposto la revoca dell’affiliazione della Reggina 1914 s.r.l.; di tutti i provvedimenti F.I.G.C. (ove esistenti) nella parte in cui non hanno disposto la riammissione del Brescia Calcio S.p.A. al campionato di Serie B 2023/2024; di ogni altro atto presupposto, connesso e conseguente”, si legge nel comunicato.

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