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Oreste Vigorito resta alla guida del Benevento. Dopo le dimissioni annunciate sabato 28 maggio, il patron giallorosso, grazie al calore del pubblico beneventano e a un cordiale colloquio con il sindaco Clemente Mastella, è tornato sui suoi passi e con un video messaggio di diciotto minuti andato in onda sul canale televisivo di proprietà, ha rotto il silenzio annunciando l’intenzione di ripartire. “Mi sembra di essere tornato indietro nel tempo – ha esordito Vigorito – Nei miei primi anni di presidenza ho avuto l’abitudine di saltare gli incontri con la stampa perché mi faceva piacere parlare con la gente. Dai discorsi fatti con la gente traevo la linfa e la ragione con la quale sono a Benevento. Una ragione che si è ripetuta. Mi piace socchiudere gli occhi e ricordare ciò che ho visto in televisione qualche giorno fa. Ciò che ho visto non ha fatto diventare importante Oreste Vigorito, ma l’ha reso solo felice. Ho rivisto visi con entusiasmo che ti invitano a non fargli venire meno quella cosa rotonda che dà gioia e dispiacere. Mi sono emozionato. Varrebbe la pena dare le dimissioni ogni giorno per vedere la gente così raccolta, superando quel sentimento di apatia che c’è stato per un anno intero”.
“A Mastella va il mio ringraziamento per la cordialità della discussione, pur criticando gli atteggiamenti reciproci – ha detto ancora Vigorito – Abbiamo affrontato alcuni problemi, come questa convezione che ha bisogno di essere sollecitata continuamente mentre scorre l’orologio dell’iscrizione. Abbiamo parlato delle opere che il Comune deve farsi carico, come gli interventi di straordinaria manutenzione che già quest’anno hanno portato alla riduzione degli spettatori. Dobbiamo riprendere le vecchie abitudini. Quelle di vedere le partite d’allenamento: almeno una volta alla settimana ci sarà una seduta a porte aperte. Vorrei che la gente tornasse allo stadio. La crisi ha tagliato le gambe a molti. In questi giorni verrà aperta una campagna abbonamenti, i tifosi avranno una sorpresa sui prezzi. E’ il mio impegno, ciò che chiedo a loro di dipingere ancora una volta il Vigorito di giallorosso”. “Ci aspetta un anno difficile. Il Benevento è la squadra che ha meno presenze in serie B – chiosa – Sono arrivati squadroni dalla serie A: Genoa, Cagliari, Venezia. Sono salite squadre come il Bari e forse il Palermo. Ci sarà qualche sorpresa che potrebbe ripetersi”. E chissà se quella sorpresa non porti il nome del Benevento.
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