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“Chiediamo direttamente a Vigorito di ritornare sui suoi passi e di dare vita quanto prima alla campagna abbonamenti perché siamo desiderosi di tornare allo stadio e di incitare, come sempre, la nostra Strega. Chi ama questi colori non molla mai”. Queste le parole che si leggono sul lungo comunicato che la Curva Sud ha affidato alle colonne di Ottopagine.it qualche giorno l’annuncio di Oreste Vigorito di voler lasciare il Benevento consegnandolo nelle mani del sindaco della città sannita.
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Nel mirino della parte calda del tifo delle “Streghe”, le molte polemiche alzate da chi allo stadio non ci va: “La media spettatori parla chiaro: siamo tornati a essere quei tremila che hanno buttato il sangue in serie C, quello zoccolo duro che non lascerà mai e poi mai questi colori. Il fatto curioso è che, se prendiamo in considerazione i social, il numero di persone che parla e sputa veleno sul Benevento è maggiore rispetto a chi viene allo stadio. Cosa significa tutto questo? Significa che c’è gente che si è arrogata il diritto di assumersi il compito di creare un clima di tensione, senza però mai fornire il proprio contributo alla causa”. Un clima negativo che non trova riscontri nella storia recente del club: “Noi ci saremo in qualsiasi categoria, sia chiaro, ma sarebbe da folli negare la crescita della società negli ultimi sedici anni. Così come sarebbe da folli contestare dopo aver perso una semifinale play off per andare in serie A, dopo che nessuno l’aveva messa in programma e dopo che già si stava delineando la nuova stagione con la scelta del ritiro. Sono dati di fatto incontrovertibili e ci limitiamo a sottolinearli, così come è un dato di fatto che negli ultimi anni ci sono state due serie A e quattro serie B di alto livello“.
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