Vito Leccese, nuovo sindaco di Bari, smorza l’entusiasmo per le voci che vorrebbero la famiglia reale del Kuwait interessata alla squadra della città. Le voci hanno preso piede dopo l’incontro del primo cittadino con un membro della famiglia reale, Malik Humoud Faisal Al-Sabah, ma è proprio Leccese a specificare: “Nella chiacchierata c’è stato anche un breve passaggio sulla squadra di calcio. Parlare di un interesse sostanziale all’acquisto della società sportiva mi sembra, però, un’iperbole, sebbene suggestiva. Considerati soprattutto gli episodi del passato, ritengo non sia opportuno alimentare false aspettative“. In passato, infatti, ci sono stati diversi tentativi non riusciti di acquisto del club biancorosso.
Il primo fu nel 2007, quando i proprietari del club erano i Matarrese, con il presunto avvicinamento di un imprenditore russo legato alla Gazprom. A seguire si parlò dell’interesse degli immobiliaristi monegaschi Claude Cohen e Marco Vedeo, poi dell’ex patron del Real Madrid Lorenzo Sanz, senza dimenticare la controversa vicenda con l’americano Tim Barton della JMJ Holdings. Poi ancora ci fu l’interesse della società di telecomunicazioni d’oltreoceano Real Florida Tv, quelli di Fabio Montecalvo, di Jospeh Pecorelli, della canadese Millenia Hope Inc. e di un misterioso acquirente del Qatar.
Nel 2014 i Matarrese lasciano il club e subentra Gianluca Paparesta, ma le voci di nuovi acquirenti proseguono senza sosta. Si parla di un interesse di importanti imprenditori russi, poi si avvicina il cinese Herman Cheng, affiancato da Leo Volpicella, ma anche il malese Noordin Ahmad, affiancato dalla legale Grazia Iannarelli, che incontra Paparesta, fa visita alla città e promette la partecipazione alla Champions League in cinque anni, ma nulla di fatto. Prudenza dunque è la parola d’ordine, visti i numerosi tentativi andati a vuoto negli ultimi anni.
