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Prosegue la diatriba tra l’Ascoli e l’ex allenatore Roberto Stellone, sollevato dall’incarico nei giorni scorsi a causa dell’ingaggio troppo elevato per le casse del club. A parlare adesso è Roberto Madonia, avvocato della società marchigiana, che intervistato dal Corriere dell’Adriatico ha spiegato le ragioni del club: “La società ha seguito tutte le procedure, senza nessuna azione che potesse ledere l’immagine del tecnico – afferma il legale – Andremo avanti fino al Collegio Arbitrale, abbiamo provato a trovare un accordo per la risoluzione ma così non è stato.”
A chi gli fa notare che Rotella, avvocato di Stellone, parla di danni d’immagine al suo assistito, Madonia replica: “Fa riferimento al licenziamento, ma non c’è nessun danno d’immagine. Andremo fino in fondo, non abbiamo altra scelta. Sarà il Collegio a decidere se sia giusto risolvere il contratto come diciamo noi.” Un caso più unico che raro, dovuto soprattutto alla straordinarietà della situazione legata alla pandemia da Covid-19: “Si crea un precedente? E’ possibile, qualcuno dovrà pur farlo visto che lo scotto pagato dagli imprenditori che mettono soldi nel calcio è enorme.”
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