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Il play-out di Serie B si deve giocare. Lāatteso parere del Collegio di garanzia dello sport affianca e rafforza quanto giĆ disposto dal Tar del Lazio la scorsa settimana, dichiarando di fatto errata la decisione di annullare lo spareggio salvezza presa a sorpresa dal Consiglio direttivo della Lega di B. La sezione consultiva della āCassazioneā dello sport, presieduta da Giuseppe Albenzio e composta da Barbara Agostinis, Pierpaolo Bagnasco, Giovanni Bruno e Marcello MoleĢ, ha sposato appieno le tesi del giudice amministrativo: la retrocessione del Palermo, decisa dal Tribunale federale nazionale, ādetermina, anche nel caso di sopravvenienza di una retrocessione allāultimo posto in classifica per illecito amministrativo, lo scorrimento della graduatoria del campionato e, pertanto, la necessitaĢ di disputare i c.d. play-out sulla base dellāassetto finale della classificaā.
Per motivare la propria interpretazione, il Collegio di garanzia ricorda intanto che, nella sentenza di primo grado sul caso Palermo, la sanzione comminata āĆØ di retrocessione allāultimo posto del campionato di Serie B, non di retrocessione direttamente nella serie inferiore, quindi con modifica della classifica finale (mediante scorrimento) della stagione sportiva ritenuta, correttamente, ancora in corsoā. Come giĆ il Tar del Lazio, la Cassazione dello sport ricorda inoltre come, applicando il criterio dello scorrimento della graduatoria, la Federcalcio abbia giĆ ammesso āalla disputa dei play-off per la promozione in Serie A il Perugia, ancorcheĢ non in posizione utile di classifica prima della retrocessione del Palermoā. Per tutti questi motivi, secondo il Collegio di garanzia il play-out deve svolgersi āfra il Foggia (prima terzultima e ora quartultima, con 37 punti) e la Salernitana (prima quartultima e ora quintultima, con 38 punti), in presenza di un distacco fra le due che non supera i quattro puntiā. Il parere della sezione consultiva della Cassazione dello sport ĆØ stato subito recepito dal presidente della Lega di Serie B Mauro Balata, che ha disposto ālo svolgimento delle gare dei play-out convocando per il giorno 30 maggio il proprio Consiglio direttivo per le determinazioni conseguentiā, ovvero per fissare le date dello spareggio.
Quindi giovedƬ, quando tra lāaltro ĆØ in programma anche il Consiglio della Federcalcio, dovrebbe essere il giorno decisivo, come annunciato anche dal presidente federale Gabriele Gravina: āSono molto attento al percorso tracciato – ha spiegato – aspetto il parere del Collegio di garanzia e la decisione della Corte federale d’appello di mercoledƬ 29 sul caso Palermo, poi il giorno dopo adotterĆ² la mia decisioneā. Ricordando il precedente della scorsa estate, meglio perĆ² aspettare giovedƬ per archiviare il nuovo caos sulla Serie B. PerchĆ©, ascoltando il patron della Salernitana Claudio Lotito (che tra lāaltro nelle ultime settimane ha dato mandato al proprio avvocato Gianmichele Gentile di costituirsi in ogni processo, sportivo e amministrativo, relativo al Foggia e al Palermo), sembra proprio che il decreto monocratico del Tar e il parere del Collegio di garanzia non siano ancora sufficienti: āSono abituato a ragionare sulle sentenze e non sui pareri che, con tutto il rispetto per chi li redige, lasciano il tempo che trovanoā, ha osservato Lotito. Che ora, appunto, aspetta la sentenza dāappello sul Palermo per unāeventuale, incredibile, nuovo ribaltone.
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