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La Serie A alle porte. Domani sera, alle 20.30, allo “Stadio Provinciale di Trapani”, andrà in scena Trapani-Pescara, gara di ritorno della finale dei play-off di serie B. Un match, l’ultimo della serie cadetta, che emetterà il verdetto definitivo: si conoscerà infatti la terza squadra che sbarcherà il prossimo campionato in serie A, assieme a Crotone e Cagliari.
All’andata, in Abruzzo, si sono imposti per 2-0 i giocatori allenati da Massimo Oddo. Un risultato figlio anche dell’espulsione di Scozzarella, che ha costretto i siciliani a giocare buona parte della gara in inferiorità numerica. Il Pescara dovrà ora “gestire” il vantaggio; mentre alla squadra di Serse Cosmi tocca tentare l’impresa, comunque non impossibile, visto che i granata hanno il vantaggio di giocare il ritorno fra le mura amiche e che sono forti del miglior piazzamento in classifica al termine della regular season. Piccole polemiche, su presunte minacce rivolte dai tifosi del Trapani al Pescara, sono apparse sui social nelle ultime ore ma prontamente sono state smentite sia dai dirigenti del club siciliano che dal presidente degli abruzzesi. Lo stesso Oddo, nella conferenza stampa della vigilia, ha dichiarato di avere origini siciliane e di “essere offeso da certe voci”. “Trapani e’ un ambiente bello, una citta’ alla quale sono molto legato. Conosco il pubblico e la gente di Trapani: e’ un posto civilissimo”, ha detto il tecnico del Pescara. A seguire Oddo ha parlato della sfida di domani. “Siamo consapevoli dei nostri mezzi; allo stesso tempo sappiamo che sara’ una sfida molto dura. Ripeto, abbiamo preparato al meglio l’impegno: speriamo che gli eventi possano girare a nostro favore”. “Pressione? E’ la stessa per noi e per loro. Vale sia per chi e’ in vantaggio che per chi deve rimontare”, ha spiegato ancora Oddo.
Pronta la risposta di Cosmi. “L’avevo detto a inizio stagione ai miei giocatori e lo ripeto adesso: voglio andare in serie A e voglio andarci con loro”, ha detto il tecnico dei siciliani. “Siamo consapevoli di avere uno svantaggio e di avere di fronte una squadra che sente in bocca il sapore della serie A. Noi pero’ dobbiamo ricordarci di essere arrivati terzi, ovvero di essere arrivati in classifica davanti al Pescara. Sono concetti che ci devono dare forza. Ci meriteremmo il raggiungimento di questo traguardo, ovvero la A: se cosi’ non dovesse essere, stringeremo la mano ai nostri avversari. Vorra’ dire che avranno meritato di piu’ loro”, ha aggiunto l’allenatore umbro.