[the_ad id=”10725″]
Il Pescara di Massimo Oddo vede vicinissima la finale. Gli abruzzesi vincono 2-0 la gara d’andata della semifinale playoff di Serie B al Piola di Novara grazie a uno strepitoso Gianluca Lapadula, che con un gol, il 28° stagionale, e un assist fa sognare un’intera città . Tenendo conto del vantaggio ottenuto grazie al miglior piazzamento nella stagione regolare, mercoledì sera, allo stadio Adriatico, basterà una sconfitta con due gol di scarto per andare a giocarsi la finale promozione per la Serie A.
La partita comincia sotto una pioggia battente: il campo in sintetico tiene bene nonostante qualche pozzanghera. Difficile, in simili condizioni, pretendere grande spettacolo: nei primi venti minuti le uniche conclusioni portano le firme di Gonzalez da una parte (sinistro di poco alto) e Caprari dall’altra (punizione lontana dai pali). Col passare dei minuti diminuisce l’intensità della pioggia e migliorano le condizioni del campo. Allo scatenato Lapadula, del resto, non interessano i problemi atmosferici quando, su un lancio lungo all’apparenza innocuo al minuto 21, brucia sul tempo la difesa del Novara, beffa l’incerto Mantovani e col sinistro batte Da Costa. Un vantaggio legittimato dal Pescara nel resto del primo tempo, controllato senza rischi e con qualche azione pericolosa ma non concretizzata.
Nella ripresa Baroni inserisce Galabinov, decisivo giovedì scorso nella vittoria esterna sul campo del Bari, e il Novara si sveglia. La squadra piemontese sfiora il pareggio al 6′ con una punizione di Garofalo respinta da Fiorillo e ancora un minuto più tardi con un colpo di testa di Evacuo di poco impreciso. L’occasione più grande per i padroni di casa, però, arriva al 21′, ancora una volta da corner, con il centrale difensivo Troest che anticipa gli avversari ma da ottima posizione spedisce alto sopra la traversa. Nonostante la stanchezza, comprensibile considerati i 120 minuti giocati solo quattro giorni fa, il Novara continua ad attaccare con orgoglio, anche se rischia in contropiede quando il nuovo entrato Crescenzi colpisce il palo dopo uno scambio con Lapadula. L’ultima occasione per il pareggio capita ancora sulla testa di Evacuo, nuovamente impreciso. Dall’altra parte, invece, Torreira non sbaglia al 32′ sfruttando al meglio l’assist di Lapadula per raddoppiare e chiudere con ogni probabilità anche il discorso qualificazione.
Per questo Novara vincere mercoledì sera con tre gol di scarto sul campo del Pescara, reduce da dieci risultati utili consetuvi, sembra davvero un’impresa impossibile.