La seconda giornata del girone di ritorno del campionato di serie B vede la conferma delle squadre al vertice della classifica. Crotone e Cagliari, infatti, superano le rispettive avversarie, Novara e Ternana, con il minimo scarto e mantengono invariate le distanze su uno scatenato Pescara.
Tre punti pesanti per i calabresi, ospiti della quarta forza del torneo, grazie al gol del gioiellino vivaio Roma, Federico Ricci, che rompe l’equilibrio del match con una giocata d’alta scuola e firma lo 0-1 finale: stop di petto e tiro di prima intenzione di sinistro. Poi sale in cattedra Alex Cordaz, portiere dei pitagorici, a tenere inviolata la propria porta dai ripetuti assalti dei ragazzi di mister Marco Baroni. I sardi, dal canto loro, senza brillare particolarmente, tengono sotto controllo gli umbri e li puniscono per 1-0 con un guizzo di Davide Di Gennaro, ben assistito da Marco Sau. Per una volta, però, la copertina spetta ad una inseguitrice, il Pescara. La squadra di Massimo Oddo, nel posticipo della domenica, incanta a Perugia con un netto 0-4: il poker firmato dall’autogol di Rossi poi dai talenti Lapadula, Benali e Caprari. Gli abruzzesi, alla sesta vittoria consecutiva, sembrano aver trovato la giusta stabilità e concretezza in grado di esaltare la fantasia dei singoli, già sui taccuini di numerosi club di massima serie in questo mercato invernale. Fermati nella scorsa stagione da una traversa a Bologna nella corsa alla A, quest’anno i biancoazzurri tenteranno di evitare la lotteria playoff, anche se Crotone e Cagliari, per il momento, non sembrano accusare cedimenti.
Nelle zone alte della classifica tornano alla vittoria Bari (2-1 con il Vicenza) e Cesena (2-0 all’Entella), incassa un ottimo pareggio per 1-1 l’Avellino con il Modena, mentre è sorprendente la debacle del Brescia con la Salernitana. Il 3-0 dei campani introduce il discorso playout: mister Vincenzo Torrente allontana lo spettro dell’esonero e riporta i granata in terzultima posizione ad un solo punto da Pro Vercelli (sconfitto per 0-1 dallo Spezia) e Livorno. Proprio i labronici sono stati protagonisti del postpartita più infuocato della settimana: il pareggio per 1-1 in casa, contro il fanalino di coda Como, apre una crisi tecnica e societaria. Il patron Aldo Spinelli, in polemica con la direzione arbitrale, decide di lasciare la presidenza dei toscani seguito dal figlio e amministratore delegato Roberto Spinelli. In panchina, nel contempo, torna Christian Panucci al posto dell’esonerato Bortolo Mutti, dopo tre pareggi e sei sconfitte nelle nove partite alla guida del club. Sempre più difficile la situazione del Lanciano Virtus, battuto 1-0 dall’Ascoli di Mangia che torna a respirare aria di salvezza. Il Latina infine vince in trasferta 1-2 contro il Trapani.
Diversi i match degni di interesse nel prossimo turno in programma nel weekend tra il 29 gennaio e il 1° febbraio: il Cagliari fa visita all’ostico Avellino, il Bari al lanciatissimo Pescara. Da questi scontri diretti potrebbe trarne vantaggio il Crotone, impegnato all’Ezio Scida contro un Perugia reduce da tre sconfitte consecutive. Como e Lanciano cercano di riagganciare il treno playout negli impegni in casa, rispettivamente contro Vicenza e Trapani. Sarà l’ultima settimana da disputarsi a calciomercato aperto: da lunedì 1 febbraio le rose saranno definitivamente composte e si potrebbe assistere ad un rimescolamento di valori, specialmente nelle posizioni di medio alta classifica, circostanza che non sarebbe sorprendente per il delicato equilibrio del torneo cadetto.