Il direttore de ‘Il Corriere dello Sport’, Ivan Zazzaroni, ha espresso il proprio parere in merito ad un possibile arrivo di Lionel Messi all’Inter: “Ieri notte, dopo aver mangiato pesantuccio – caponata, salsiccia e friarielli, tiramisù, caffé e ammazzacaffé – ho provato a immaginare cosa accadrebbe se Messi arrivasse all’Inter di Conte, operazione che – si sarà capito – considero irrealizzabile. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata l’inevitabile reazione di Marotta e l’effetto che produrrebbe. Quand’era alla Juve, Beppe provò a opporsi all’acquisto di Ronaldo esclusivamente per una questione di numeri, di equilibrio finanziario, e per questo non fu confermato da Agnelli: rischierebbe perciò di essere immediatamente silurato anche da Zhang”.
Zazzaroni, poi, ha provato ad immaginare il rapporto che potrebbe crearsi tra l’argentino e il tecnico nerazzurro Antonio Conte: “Ma torniamo a Conte che – non me ne voglia: lo considero un grande – con la Pulce in squadra non avrebbe più motivo di lamentarsi di pacchetti preconfezionati, ristoranti troppo cari, divergenze con la società, spifferatori e spie. Messi gli sottrarrebbe la paternità di qualsiasi successo: facile vincere con un dio argentino, ci riuscirono in un altro secolo anche Bigon e Bianchi. Rifacendomi all’indigestione che mi ha condannato a cattivi pensieri, alla fine ho pensato che Messi, per Conte, sarebbe come un piatto di caponata, salsiccia e friarielli e una bella porzione di sagne ‘ncannulate, il tutto accompagnato da tiramisù, caffè e ammazzacaffè. Un incubo”.