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Dura accusa da parte del direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni all’indirizzo del ministro dello sport Vincenzo Spadafora. Il giornalista ha affidato alle pagine del suo quotidiano una lunga invettiva nei confronti del politico che sta facendo discutere per il suo porsi in maniera trasversale rispetto alle richieste di ripartire da parte del mondo del calcio con la Figc in testa: “Ieri ha spedito tre messaggi che non si addicono a un ministro dello sport e a nessuna figura istituzionale. Uno: ha invitato i presidenti a pensare alla prossima stagione andando contro alle parole del Premier rilasciate domenica. Due: parlando di “sorprese” ha dichiarato che la maggior parte dei presidenti nei prossimi giorni chiederà al governo di fermarsi, mostrandosi in contatto con la fronda contraria alla ripartenza quindi senza volersi rapportare con tutti ma solo con una parte dei club. Tre: ha avvisato la Lega che scavalcarlo scrivendo a Conte non è una buona idea perché il Premier dovrà decidere insieme a lui. Un ministro dello sport non può comportarsi in questo modo e se lo fa non ci rappresenta. Ci chiediamo se abbia intenzione di passare alla storia come colui che spezzò le reni agli arroganti del calcio, liberando gli italiani dalla tentazione di distrarsi”, conclude Zazzaroni con tono polemico.
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