Alla Unipol Domus termina con una piacevole partita tra Cagliari e Lazio la ventitreesima stagione di Serie A. Tre gol, diverse chances da una parte e dall’altra, ma dopo novanta minuti più recuperi è la squadara biancoceleste a imporsi per 1-2, tornando così alla vittoria dopo il ko casalingo della scorsa settimana contro la Fiorentina. Zaccagni e compagni salgono a quota 42 e riprendono possesso della quarta posizione in classifica a +2 sulla Juventus, mentre per il Cagliari arriva il secondo ko consecutivo e resta soltanto un punto di margine sul Parma attualmente terza e ultima squadra virtualmente in Serie B.
ISAKSEN ISPIRATO
Il Cagliari parte meglio e nei primi dieci minuti va in un paio di occasioni vicino a sbloccare il risultato. Prima ci prova Viola con una conclusione dal limite respinta da Provedel, poi Piccoli da pochi metri non riesce a deviare bene il cross di Zappa. Lazio che prova a farsi vedere e trova per una manciata di secondi il gol dello 0-1 con Dia, salvo poi accorgersi del guardalinee con la bandierina alzata (e l’attaccante ex-Salernitana aveva anche toccato il pallone con la mano nella carambola vincente). In generale i ritmi sono abbastanza bassi nei primi trenta minuti di partita, ma a cinque dall’intervallo arriva il primo gol di serata: un ispirato Isaksen trova in profondità Hysaj, che mette al centro e trova l’inserimento perfetto di Zaccagni.
FORCING DELLA SQUADRA DI NICOLA
La ripresa si apre con i padroni di casa che provano subito a rendersi pericoloso con il solito Zortea, che accompagna sempre l’azione e riescee ad andare al tiro, che finisce però di poco fuori alla destra della porta difesa da Provedel. Trascorrono tre giri d’orologio e arriva la chance più ghiotta della serata per la squadra di Nicola, con Adopo che si crea lo spazio per andare alla conclusione da buona posizione, ma il suo destro va alto. Il gol è nell’aria e arriva al 55′, quando Piccoli viene lasciato libero di saltare sul secondo palo su un angolo di Viola e deve solo appoggiare in rete con la testa per l’1-1.
REAZIONE IMMEDIATA LAZIO, GOL CASTELLANOS
Reazione della Lazio che non tarda ad arrivare, con due grandi opportunità nel giro di pochi secondi, ma Caprile si fa trovare pronto prima su Castellanos e dopo su Romagnoli. Anche in questo caso il forcing è unilaterale e alla fine la formazione biancoceleste esattamente dieci minuti dopo aver incassato l’1-1 riescono a tornare davanti. Cross alto dalla destra ancora di Isaksen, Caprile non ci arriva, Dia fa la sponda e Castellanos è pronto in mezzo all’area piccola per il facile gol dell’1-2. Bianocelesti che improvvisamente tornano in controllo e sfiorano più volte il gol del doppio vantaggio, ma Caprile è provvidenziale. Nel quarto d’ora finale i sardi provano a riportarsi in avanti, ma chances clamorose per un nuovo pari non ne creano.
LE PAGELLE
IL MIGLIORE – Zaccagni 7.5 – Il capitano si mette la sua Lazio sulle spalle e la trascina alla vittoria. Partita positiva sotto ogni aspetto per lui.
IL PEGGIORE – Zappa 5.5 – Meno pericoloso del solito in proiezione offensiva, si fa trovare impreparato più volte quando deve chiudere dietro.
IL TABELLINO
CAGLIARI (4-4-1-1): Caprile 7; Zappa 5.5 (30’st Pavoletti 6), Mina 6, Luperto 6, Augello 5.5; Zortea 5.5, Adopo 6 (31’st Deiola 6), Makoumbou 6 (43’st Prati sv), Felici 6 (43’st Mutandwa sv); Viola 6.5 (24’st Gaetano 5.5); Piccoli 7. In panchina: Iliev, Sherri, Palomino, Obert, Cogoni, Marin, Jankto. Allenatore: Nicola 6.
LAZIO (4-2-3-1): Provedel 6; Marusic 6, Gila 6.5, Romagnoli 6.5, Hysaj 6.5 (17’st Gigot 6); Guendouzi 6, Rovella 6.5; Isaksen 6.5 (42’st Pedro sv), Dia 6.5 (42’st Dele-Bashiru sv), Zaccagni 7.5 (42’st Noslin sv); Castellanos 7. In panchina: Mandas, Furlanetto, Zazza, Ibrahimovic, Tchaouna. Allenatore: Baroni (in panchina il vice Del Rosso) 6.5.
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo 6.
RETI: 41’pt Zaccagni, 10’st Piccoli, 19’st Castellanos.
NOTE: cielo parzialmente nuvoloso, terreno in ottime condizioni. Angoli: 7-6. Recupero: 1′ pt, 5′ st.