Oltre sette anni dopo uno Juventus-Verona terminato 4-0 per i bianconeri, Sebastian Giovinco torna in Serie A. Il fantasista piemontese, ormai finito ai margini del progetto tecnico della nuova Juve di Massimiliano Allegri, scelse di sbarcare in MLS precisamente al Toronto FC, dove visse stagioni da vera stella, con la conquista anche di un titolo statunitense, perdendo però dopo pochi mesi anche la possibilità di vestire la maglia della nazionale all’epoca guidata da Antonio Conte, tecnico che lo conosceva molto bene per le due stagioni vissute insieme a Torino.
La “Formica Atomica” terminata l’esperienza con l’Al-Hilal, club con il quale ha conquistato anche la Coppa Campioni Asiatica e disputato il Mondiale per Club, era sul mercato degli svincolati da diversi mesi e dopo qualche tentativo non andato a buon fine, soprattutto ad opera del Parma di Iachini, l’occasione giusta per riportarlo in Italia si è concretizzata con l’offerta della Sampdoria. Giovinco nello scacchiere tattico va a sostituire Manolo Gabbiadini, out tutta la stagione per l’infortunio ai legamenti del ginocchio, andando a completare un reparto in difficoltà dove ritroverà Fabio Quagliarella, suo ex compagno alla Juventus, alle prese con una stagione travagliata, “Ciccio” Caputo e il nuovo acquisto Vladyslav Supryaga, giocatore che non ha convinto ancora il tecnico Giampaolo, invece molto contento dell’arrivo di un giocatore così tecnico capace di sposarsi benissimo con il 4-3-1-2 marchio di fabbrica del tecnico pescarese.
