Walter Sabatini, ex direttore sportivo, ha rilasciato una intervista ai microfoni di “Tutti Convocati“. Si è espresso sui temi più caldi che coinvolgono la Serie A di oggi. Ricordiamo che lui da gennaio 2022 fino a fine di quella stagione è stato protagonista di una massiccia campagna acquisti e della successiva insperata salvezza della Salernitana nella massima serie.
Sabatini ha parlato del momento del Milan, squadra reduce dalla netta sconfitta incassata al Parco dei Principi contro il PSG: “Sono sempre stato critico sulle scelte del Milan, continuo a dire che il Milan vale qualcosa per la struttura costruita da Maldini e Massara per la squadra dello Scudetto. Quelli venuti dopo sono giocatori complementari. Sacchi critico su Leao? Averne giocatori che lavorano per conto proprio e fanno vincere le partite“.
Un pensiero sulla Juventus: “Con Spalletti in panchina alla Roma abbiamo fatto 87 punti e la Juve ne fece 102. Gli juventini credono di poter vedere una Juve che straccia le partite, ma non è più così. Devono essere felici che la iscrivono per la lotta allo Scudetto e per me potrebbe anche essere. Chiesa? Ha ragione Max, può fare la seconda punta, importante è trovare i modi per farsi arrivare la palla, servono ragionamenti e smarcamento, trovare o farsi trovare in zona luce“.
Infine un punto sulla situazione di Romelu Lukaku in vista del match contro l’Inter: “Credibile che ci sarà una sorta di contestazione per Lukaku, ma lui ha le spalle larghe e se ne sbatterà le scatole. Romelu sta mettendo orgoglio e partecipazione con la maglia della Roma, fa gol a ripetizione e non si fermerà a San Siro, vorrà vincere la partita“.