Ci pensa ancora Cristian Volpato. Nella scorsa stagione aprì la rimonta giallorossa contro il Verona all’Olimpico, stasera beffa l’Hellas nel finale al Bentegodi e firma il gol vittoria che lancia la Roma a + 1 dalla Lazio prima del derby. Il giovane di origini australiane viene mandato in campo nel secondo tempo da Mourinho, con gli avversari in dieci da ormai quasi un’ora, e impatta benissimo. Poi, però, serve qualcosa in più per vincerla, e qualcosa in più gliela mette proprio il giovane che giovedì ha giocato da titolare per la prima volta in Europa League.
In piena continuità, all’89’ esplode il tiro da fuori e trova un gol fantastico e di importanza capitale. Il pareggio non sarebbe stato accolto nel migliore dei modi a pochi giorni dal Ludogorets e a una settimana dalla stracittadina d’alta quota, basta un tiro da fuori e tutto cambia. Potere di Mou, che riesce a infondere calma nei suoi e che butta dentro attaccanti in inediti cambi offensivi, anche se le occasioni da gol latitano e la squadra continua a non mettere in mostra prestazioni da ricordare.
Da segnalare anche l’ottimo primo tempo di Zaniolo, che con un paio di strappi riesce ad accendere i suoi, poi è anche protagonista in positivo dell’episodio che spacca la partita. I primi 45 minuti, infatti, sembrano scritti a tavolino da uno sceneggiatore. Si apre con un gol, palesemente irregolare ma incredibilmente convalidato da Sacchi e dal Var, di Dawidowicz, che però nove minuti dopo si fa espellere – e stavolta il Var interviene bene – per un fallo killer su Zaniolo con i tacchetti alzati sulla coscia del 22 giallorosso.
Ed è quest’ultimo, dopo aver procurato l’espulsione a favore, a segnare il gol del pareggio poco prima dell’intervallo. Come? Con un contropiede che vede Abraham colpire il secondo palo della partita a portiere battuto. Un momento davvero drammatico o quasi per l’attaccante britannico, che ci mette tantissimo impegno ma vede la porta in modo inversamente proporzionale. Ne uscirà fuori, magari in Europa League dove giovedì bisogna battere il Ludogorets per andare agli spareggi. O magari nel derby, dove i giallorossi ci arrivano davanti ai biancocelesti in una partita che si annuncia come ben più che infuocata.
Venendo al Verona, terza sconfitta di fila su tre partite per Bocchetti, nonostante il contratto monstre firmato. Ma le prestazioni ci sono e pesa anche un po’ di sfortuna e il calendario difficile. Sono sette i ko consecutivi, a questo punto bisogna invertire la tendenza in qualsiasi modo, o la stagione rischia di prendere una piega difficilmente mutabile.