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L’attaccante della Fiorentina, Dusan Vlahovic, entrato prepotentemente nelle gerarchie della viola un paio di stagioni fa, è ormai diventato la punta di diamante del club toscano. Il serbo, infatti, è riuscito in breve tempo ad imporsi a suon di reti, prima nelle idee di gioco di Giuseppe Iachini e poi in quelle di Vincenzo Italiano, divenendo assolutamente imprescindibile in ogni partita. Nei top 5 campionati europei il numero 9 viola si è issato sino al secondo posto nella classifica marcatori dell’anno solare con 33 gol, restando alle spalle del solo ed inarrivabile Robert Lewandowski, autore dell’ennesima fenomenale stagione dal punto di vista realizzativo. Dietro a Vlahovic, però, sono rimasti bomber del calibro di Erling Braut Haaland, Karim Benzema, Lionel Messi, Mohamed Salah e Cristiano Ronaldo.
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Il 2021 di Vlahovic è iniziato nel migliore dei modi trasformando un calcio di rigore contro la Lazio nel giorno dell’Epifania, in una partita poi persa dai toscani. La vena realizzativa dell’attaccante serbo si è espressa al massimo anche nelle successive sfide con Cagliari, Crotone, Sampdoria e Spezia, fino a raggiungere il suo apice nel match del 13 marzo contro il Benevento, in cui il bomber ha siglato la sua prima tripletta nel campionato di Serie A. Anche nel mese di aprile Vlahovic ha confermato la sua straordinaria crescita mettendo a referto cinque gol in quattro partite, mentre a maggio ha firmato due doppiette con Bologna e Lazio, chiudendo la stagione 2020/2022 a quota 21 reti alle spalle di Cristiano Ronaldo, Romelu Lukaku e Luis Muriel.
Nella nuova stagione il numero 9 viola ha ripreso da dove aveva lasciato realizzando due gol in Coppa Italia nel 4-0 rifilato al Cosenza. Nella prima giornata di campionato contro la Roma è rimasto a secco, ma si è subito rifatto nelle successiva sfida contro Torino ed Atalanta segnando timbrando tre volte il cartellino. Il serbo, dopo aver steso anche Cagliari ed Udinese, ha rifilato un’incredibile tripletta allo Spezia nell’undicesima giornata di Serie A. Nel mese di novembre, invece, è andato a segno altre quattro volte, trascinando la sua Fiorentina anche nel successo sul Milan attraverso l’ennesima doppietta. Nella lista delle vittime di Vlahovic, inoltre, si sono aggiunte anche Bologna e Salernitana, che gli hanno consentito di concludere l’annata come capocannoniere di Serie A. L’ex Partizan Belgrado, dunque, ha chiuso il suo 2021 a quota 33 reti complessive per quanto concerne il solo campionato, alle quali vanno aggiunte le due di Coppa Italia e le sei siglate con la Nazionale serba. Numeri da vero bomber che, non a caso, ha attirato su di sé gli occhi di molte big del calcio italiano ed europeo: Dusan Vlahovic a soli 21 anni è già nell’elite del calcio.
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