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“Il Milan non è più una sorpresa, Pioli ha dato un’anima alla squadra e saranno protagonisti fino alla fine con Napoli e Inter. E ci metterei anche l’Atalanta: è una mina vagante. Sarà una bella lotta e mi auguro sia così incerta sino al termine del campionato“. Questo il commento di Vincenzo Montella sul campionato italiano visto dalla Turchia. Inevitabile un passaggio sulla sua Roma, allenata da Josè Mourinho: “Mi aspettavo di più – ammette l’Aeroplanino, attuale tecnico dell’Adana Demirspor ai microfoni di Radio Anch’io Sport, su Rai Radio 1 – Mi dispiace non sia in un momento felice, però gli attaccanti hanno bisogno di un supporto e Mourinho troverà la formula giusta per la Roma. Ha già scaricato qualche giocatore? Che sia uno stratega l’ha dimostrato nella sua carriera, anche rispetto ai giocatori stessi, per aiutarli a rendere al meglio e far crescere la società”.
L’altra delusione è la Juventus: “Sorprende sia a -11 dal Milan, ma nella sua storia ha dimostrato di poter rimontare, anche se non sarà facile con quattro squadre davanti. Il bello di questo campionato è che non c’è una posizione ben delineata: forse rispetto al passato c’è meno lotta per non retrocedere, ma nella media classifica è davvero appassionate“. Su Mario Balotelli: “Ha grande voglia e il chiodo fisso di tornare in Nazionale – svela Montella – Mario sa che non è facile perché sono tanti anni che non ci va, però le potenzialità le ha dimostrate. Lo sto seguendo perché deve crescere di condizione, ma ha la voglia di provarci e sarà Mancini a valutare la sua crescita nei prossimi mesi”. Per Montella, infine, conterà poco l’esito della semifinale play-off tra Portogallo e Turchia: “Il Portogallo ha più storia in queste partite, e noi ancora di più. Conta quello che riusciremo a fare noi, che quando siamo in difficoltà tiriamo fuori il meglio”.
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