“Incontreremo una squadra che sta bene, che ha fatto vedere ottime cose nell’ultima partita e che ha le qualità tecniche per puntare ad arrivare in zona Champions. Per noi sarà la seconda trasferta consecutiva, in un altro campo difficile. Noi come sempre rispettiamo l’avversario ma conta la mentalità con la quale vogliamo andare a Roma. Noi vogliamo provare a fare punti su tutti i campi, questa è la nostra mentalità, lotteremo su ogni pallone“. Queste le parole in conferenza stampa di Paolo Zanetti, allenatore del Verona, in vista della trasferta dell’Olimpico contro la Lazio di Baroni. L’allenatore scaligero ha poi proseguito: “Mi fa piacere che i ragazzi andati in Nazionale siano stati tutti protagonisti, con ottime prestazioni. È normale che molti viaggi lascino qualche strascico, con partite ravvicinate, ma per noi è un motivo di vanto avere tanti giocatori che sono stati via. Adesso abbiamo questi pochi giorni con la squadra al completo per preparare la partita. Chi è rimasto si è allenato molto bene, mettendo dentro la giusta energia e continuando la preparazione, livellandoci a livello fisico. La partita che ci aspetta è difficile, ma noi stiamo bene, la squadra è carica, ha entusiasmo ma mantiene la giusta umiltà che è la cosa più importante“.
Zanetti ha poi annunciato l’assenza di Serdar: “Suat non sarà della partita e penso che non ci sarà neanche per la prossima. È in via di guarigione, ma l’infortunio è stato abbastanza serio, si parla di una lesione di secondo grado di infortunio muscolare, con un recupero stimato tra le 4 e le 6 settimane. A Baroni non ho niente da dire in più di quello che ci siamo già detti. Credo che lui qui abbia fatto un ottimo lavoro e penso che lui sia un allenatore di esperienza che ha fatto gavetta e che merita di essere dov’è adesso, ovvero in una grande squadra“. Infine, sulla fiducia che si respira nell’ambiente attorno alla squadra, Zanetti ha concluso: “I ragazzi stanno facendo vedere quello che possono fare, e c’è ancora tanto margine di miglioramento, io ci credo. Siamo sulla strada giusta e non la dobbiamo perdere, perché ancora non c’è grande esperienza e non c’è l’unità completa che arriverà con il tempo, dopo queste prime giornate. Io sono l’allenatore e sono il primo a crederci, quello che vedo mi fa pensare che siamo sulla giusta strada. Ormai mi conoscete, sono uno che dice quello che pensa, e penso che questa squadra possa raggiungere il suo obiettivo“.