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“Lasagna? Sicuramente lo vedremo di più, anche perché Kalinic è infortunato probabilmente fino a gennaio. E’ da un po’ di tempo che sta bene”. Così il tecnico dell’Hellas Verona, Igor Tudor, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Venezia. “I quattro cambi che abbiamo fatto martedì contro il Cagliari mi sono piaciuti: è importante, perché chi entra molte volte decide la partita. Per quel che riguarda i sistemi e gli accorgimenti tante volte si pensa ad un piano A e ad un piano B, ma tante volte c’è da migliorare il piano A. Ci sono gli avversari, i momenti della stagione. La squadra martedì avrebbe meritato di vincere, più che a Genova. Bisogna essere concentrati sulla prestazione, a mano a mano che passa il tempo le partite si vincono sempre con più difficoltà”.
Sul Venezia: “Mi aspetto una partita difficile, contro una squadra che si organizza bene in fase difensiva. Hanno spensieratezza e giocatori interessanti. Se li lasci giocare loro giocano. Sarà importante non concedere le transizioni ed essere al massimo, facendo la cosa più importante di tutte, ovvero non sbagliare nulla. Il Venezia concede poco, devi essere bravo a sfruttare quello che ti concedono e tu non concedere niente a loro”.
“Salvezza? Lottiamo in dieci per salvarci, siamo in tanti. Io non mi fido di niente e di nessuno. Come ho già detto, se hanno quindici punti non è un caso. È una squadra seria, che sta bene e sfrutta le sue doti. Anche l’Empoli ha proposto un bel gioco contro di noi” ha aggiunto Tudor.
Su Dawidowicz: “È un bravo ragazzo. La cosa più importante per un difensore è non sbagliare, e lui per noi è un giocatore importante, è titolare anche in Nazionale. Sono fortunato ad averlo, sta diventando anche un leader perché parla di più e trasmette voglia di vincere”.
Su Magnani: “Ha buone doti, sta a lui dimostrare di meritare di giocare. Sono contento se uno mi mette dei dubbi”.
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