“Trovo difficile essere soddisfatti dopo una sconfitta, io e la mia squadra non abbiamo questa mentalità. Oggi ci siamo complicati la gara da soli con degli errori. Me ne prendo le responsabilità e poi parlerò coi ragazzi, perché questa squadra non può permettersi di regalare così tanto all’avversario. Siamo però stati anche capaci di fare due gol, uno in inferiorità numerica. Posso dirmi orgoglioso, ma questa sconfitta non ci soddisfa”. Lo ha detto l’allenatore del Verona, Paolo Zanetti ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta per 3-2 contro il Torino al Bentegodi. Il tecnico si sofferma poi su quello che manca alla sua squadra, che ha cambiato pelle nel mercato: “Non siamo ancora amalgamati al 100% e non dobbiamo perdere l’umiltà nei dettagli. Non siamo un tipo di squadra che può vincere 4-3 una partita col Torino, non dobbiamo regalare nulla per evitare di complicarci estremamente la vita”. Sull’attacco: “Il dualismo Mosquera-Tengstedt non è un problema nel momento in cui fanno gol entrambi, vuol dire che li stiamo gestendo in maniera giusta. Possono anche giocare insieme, al momento stiamo usando una sola punta per cercare di sistemare i nostri numeri difensivi”, ha proseguito il tecnico. Ora le sfide contro Como, Venezia e Monza. “Non dovremo assolutamente sbagliarli, ragionando gara per gara. Abbiamo avuto un inizio di stagione infernale con Napoli, Juventus e Lazio più il Torino, ora dovremo recuperare le energie e provare a sfruttare al massimo queste sfide. Da qui passerà la nostra salvezza”, conclude.
Verona-Torino, Zanetti: “Difficile essere soddisfatti dopo una sconfitta”
Paolo Zanetti - Foto Davide Casentini / IPA Sport / IPA